Via libera dal cda della Rai al piano di informatizzazione e digitalizzazione dell’azienda che durerà tre anni. Particolare priorità, afferma una nota, all’informazione con una forte accelerazione all’innovazione tecnologica in modo che i Tg possano essere digitalizzati in Hd entro la fine del 2013.
Il Consiglio ha anche esaminato il progetto T3 (T Cube) volto ad informatizzare tutta l’attività produttiva-gestionale dell’azienda. Infine è stata esaminata la situazione del digitale terrestre di Rai Way e le problematiche connesse.
Secondo gli ultimi dati disponibili di comScore e Demoskopea, in Italia sono più di 24 milioni gli spettatori di video online a maggio, l’84% della popolazione di Internet; con una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo del 2011, la più alta nell’Ue a 5 (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna).
Solo YouTube – che una recente ricerca del Pew Research Center ha annoverato tra le più grandi piattaforme di news, con il 39% dei video prodotti da testate giornalistiche pubblicati da cittadini-utenti – copre il 90% dell’audience video in Italia. Gli spettatori unici fatti registrare dalla piattaforma video di Google a maggio in Italia sono stati 21,7 milioni, facendo di Google Sites la prima video property in Italia. Tra i Canali locali italiani partner di YouTube è la Rai ad aver registrato il maggior numero di spettatori con un valore superiore a 3,2 milioni di spettatori unici (escluso il contributo degli User Generated Content).