Ci siamo. È partito il countdown per la presentazione ufficiale della nuova linea di iPhone, che dovrebbe andare in scena tra meno di una settimana. Apple ha inviato ieri gli inviti stampa per un evento che si terrà, confermando le recenti indiscrezioni, il 14 settembre, mentre su Twitter è apparso l’hashtag #appleevent. Non si parla esplicitamente di prodotti, ma è abbastanza ovvio che l’ospite d’onore sarà proprio l’ultima generazione del Melafonino.
I possibili annunci dell’evento del 14 settembre
L’evento, rigorosamente virtuale, sarà trasmesso in streaming sul sito Web di Cupertino, replicando il format in uso dall’inizio della pandemia nel 2020. Oltre al nuovo modello di iPhone (che probabilmente, stando a quanto dicono i rumors, assomiglierà a quello dell’anno scorso), il 14 settembre Apple potrebbe anche annunciare nuovi modelli di Apple Watch e AirPods. Di solito la società guidata da Tim Cook rilascia la gamma di smartwatch su base annuale, ma secondo quanto trapelato nei giorni scorsi l’Apple Watch potrebbe essere in ritardo sulla tabella di marcia, in quanto attualmente sottoposto al primo importante processo di revisione del design da quando è stato lanciato nel 2015. Anche gli auricolari AirPods sono in attesa di una rinfrescata, dato che l’ultimo aggiornamento risale al 2019.
Se il cronoprogramma è simile a quello degli anni scorsi, infine, quest’autunno Apple dovrebbe aggiornare anche i modelli MacBook Pro e iPad. Ma non è chiaro se verranno annunciati nello stesso evento dell’iPhone.
Le possibili caratteristiche del nuovo iPhone
Secondo MacRumors, come accennato, il nuovo telefono sarebbe caratterizzato da una linea senza novità sensazionali rispetto all’iPhone 12, ma verrebbe equipaggiato con una fotocamera ulteriormente migliorata, chip 5G ancora più potente, maggiore durata della batteria e notch più sottile. La ricarica, con una batteria potenziata, dovrebbe essere sempre affidata agli accessori MagSafe.
Come per l’iPhone 12, Apple dovrebbe presentare quattro modelli per la nuova release, in base alle dimensioni (inclusi telefoni da 5,4 pollici, 6,1 pollici e 6,7 pollici), di cui due saranno modelli Pro. Probabilmente ci saranno dunque un iPhone 13, un iPhone 13 mini, un iPhone 13 Pro e un iPhone 13 Max.
Apple potrebbe inoltre introdurre il display 120Hz a refresh rate per i modelli Pro, portando per la prima volta sugli iPhone la tecnologia ProMotion finora riservata agli iPad Pro. Meno probabile invece l’arrivo di un sensore per le impronte digitali in-display da usare in aggiunta alla tecnologia Face Id come metodo alternativo di autenticazione biometrica: questa feature dovrebbe essere invece introdotta nel 2022.
In una nota condivisa con gli investitori, l’analista esperto di Apple Ming-Chi Kuo, aveva poi affermato che l’iPhone13 sarà il primo smartphone dell’azienda con connessione satellitare. Secondo Kuo, il prossimo modello potrà connettersi direttamente ai satelliti in orbita terrestre bassa (Leo) grazie a un chip Qualcomm personalizzato. La società statunitense Globalstar, che gestisce una costellazione di satelliti a orbita terrestre bassa per telefonia satellitare e comunicazioni di dati a bassa velocità, ha annunciato il supporto ai nuovi chip di Qualcomm X65, per la tecnologia di banda n53. In pratica, lo Snapdragon X65 potrà ricevere e inviare segnali dai satelliti del network orbitante, insieme alle normali reti cellulari e wi-fi. Di conseguenza, la gamma di iPhone 13 dovrebbe integrare l’X65 al momento del lancio.