Un’offerta con riduzioni tra il 20 ed il 30% dei canoni che gli operatori alternativi devono sostenere per l’accesso alla rete Ngan. Lo prevede lo schema di regolamento adottato oggi da Agcom e posto a consultazione pubblica, al termine di un percorso iniziato nel 2009 per la regolazione delle reti di accesso in fibra ottica.
L’offerta di riferimento bitstream di Telecom Italia su rete Ngan – spiega Agcom una nota – “consentirà agli operatori concorrenti di Telecom Italia di fornire, ai propri clienti, servizi a banda ultralarga (con velocità massima da 30 Mbps a 100 Mbps) grazie all’utilizzo, nell’ultimo miglio, di collegamenti in fibra ottica ed apparati di nuova generazione”.
L’offerta mette a disposizione di Telecom Italia e degli altri operatori nel mercato (Isp e Olo) tecnologie e servizi di accesso alla rete a banda larga di nuova generazione.
“L’offerta è destinata a migliorare e a durare nel tempo e costituirà il punto di riferimento dei prossimi anni – prosegue Agcom – L’azione dell’Autorità e il consolidamento della disciplina di regolamentazione dei servizi di accesso alle nuove reti favorirà la ripresa degli investimenti e promuoverà l’accelerazione della diffusione di tecnologie di accesso a banda larga per le famiglie e imprese italiane”.
La disciplina dei servizi di accesso alle reti di nuova generazione rappresenta un tassello decisivo nell’implementazione del progetto Agenda digitale 2020. “La regolamentazione – conclude Agcom – è infatti un elemento importante di promozione della concorrenza e per questa via della crescita e dell’innovazione”.