Il Miur si prepara a incassare gli 11 miliardi che la Ue metterà a disposizione per le smart city. Lo rivela Mario Calderini, consigliere del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo e responsabile dei temi Smart Cities & Communities per l’Agenda Digitale, in un’intervista rilasciata al sito del Corriere delle Comunicazioni, agendadigitale.eu.
“La Commissione metterà a disposizioni cifre molto grandi, nell’ordine degli 11 miliardi, per le Smart Cities – ricorda Calderini – Uno piccolo europeo c’è già stato la scorsa primavera ed è stato vinto dal Comune di Genova. Nelle prossime settimane ne sapremo di più sui nuovi finanziamenti, che faranno la differenza”.
Calderini rivela anche la road map che il Miur intende mettere in campo per realizzare le città intelligenti. “Adesso una lunga corsa fino a dicembre: dopo il decreto Crescita 2.0, dopo i bandi per le smart cities, è tempo di costruire l’impalcatura del futuro – evidenzia – Abbiamo appena messo sul tavolo le carte della partita che giocheremo. Si appena chiuso (venerdì 28 settembre ndr) un progetto sui cluster smart cities. È un finanziamento di 410 milioni per prendere i vecchi distretti e farli convergere in logica multi regionali su poche iniziative di rilievo, su nove temi. Tra cui le smart cities, per il quale abbiamo ricevuta una proposta di un unico cluster per 50 milioni di euro. Anche se è il solo ricevuto, non è scontato che passi: lo valuteremo”.