Sfida climatica, BT rilancia. L’azienda britannica annuncia nuovi piani che puntano ad anticipare il contenimento delle sue emissioni di carbonio, portando l’obiettivo di emissioni zero dal 2045 al 2030 per le emissioni operative e al 2040 per le emissioni generate dalla catena di approvvigionamento e dai clienti.
L’adesione al Piano di Parigi Cop21
Il nuovo target arriva proprio il rapporto delle Nazioni Unite sul clima ha avvertito che il riscaldamento globale è irreversibile e che è necessaria un’azione urgente per ridurre le emissioni.
L’azienda, punta a ridurre entro la fine di marzo 2023 le emissioni generate dal proprio business dell’87%, obiettivo in linea con l’ambizioso accordo di Parigi COP21.
Dal 2016 BT ha ridotto l’intensità delle emissioni di carbonio delle sue attività del 57% e, nello stesso arco di tempo, ha ridotto anche le emissioni della sua supply chain del 19%.
Nel 2020, l’azienda ha annunciato di aver completato il passaggio al 100% di elettricità rinnovabile in tutto il mondo e si è impegnata a passare la maggior parte della sua flotta commerciale composta da 33.000 mezzi a veicoli elettrici o a zero emissioni di carbonio entro il 2030.
Il piano di riduzione delle emissioni
Per raggiungere questi nuovi ambiziosi obiettivi, BT lavorerà a stretto contatto con i propri clienti e fornitori e porterà avanti i piani per la dismissione delle reti legacy come la rete mobile 3G entro il 2023 e la rete telefonica pubblica commutata – la Pstn – entro la fine del 2025. Eventuali emissioni residue saranno coperte da compensazioni di carbonio di alta qualità, su cui l’azienda investirà.
Il gruppo ritiene che la continua innovazione nei prodotti e nei servizi, insieme alla diffusione della banda larga in fibra a 25 milioni di case e aziende entro dicembre 2026 e l’offerta di soluzioni 5G ad alte prestazioni in tutto il Regno Unito entro il 2028, contribuiranno a sostenere molte delle soluzioni innovative necessarie per raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio.
“Mentre il mondo cerca di riprendersi dalla pandemia di Covid-19, dobbiamo ricordare che l’emergenza climatica globale non è scomparsa – dice Andy Wales, Chief Digital Impact & Sustainability Officer di BT Group -. BT è impegnata nell’azione per il clima e l’annuncio di oggi ci vedrà non solo mantenere i nostri impegni pubblici fino ad oggi, ma superarli”.
Le iniziative “green”
L’azienda annuncia anche di aver aderito a The Climate Pledge – un impegno, co-fondato da Amazon e Global Optimism nel 2019: i firmatari concordano su tre aree principali di azione, tra cui reporting regolare, eliminazione del carbonio e neutralizzazione delle emissioni rimanenti con compensazioni reali, permanenti e socialmente vantaggiose per raggiungere emissioni nette zero entro il 2040.
Un recente studio condotto dall’azienda ha rilevato che, nonostante il cambiamento climatico sia il terzo problema avvertito come più importante dopo la salute mentale e fisica, quasi la metà crede di essere incapace di affrontare il cambiamento climatico.
Nel tentativo di sensibilizzare la popolazione e dimostrare come i piccoli cambiamenti nello stile di vita e la tecnologia intelligente possono essere utilizzati per aiutare la lotta contro il cambiamento climatico, BT sta lanciando il suo Big Sofa Summit. L’azienda fornirà gratuitamente consigli pratici, suggerimenti e risorse sui piccoli passi che tutti possono intraprendere per ridurre le emissioni domestiche. Per farlo BT ha collaborato con una serie di personaggi popolari nel settore dell’entertainment.