Procede senza interruzioni l’iter della grande Selex, ormai ufficialmente Ses (Selex Electronics Systems), la conglomerata dell’elettronica per la difesa che la capogruppo Finmeccanica intende rendere operativa all’inizio del prossimo anno.
Dopo il sì dei rispettivi cda, scrive Milano Finanza, è arrivato anche il via libera dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Selex Electronic Systems, nucleo della futura super Selex da 4 miliardi euro di fatturato e 18 mila dipendenti.
Si è trattato di poco più di una formalità – precisa MF – trattandosi di società interamente controllate da Piazza Monte Grappa, ma comunque un passaggio obbligato per completare l’incorporazione di Selex Galileo e Selex Elsag.
Il tempo di leggere i punti all’ordine del giorno e l’assemblea, presieduta da Giuseppe Veredice, ha approvato entrambe le fusioni, che avranno efficacia dal primo gennaio 2013. Il capitale delle società in via di fusione sarà annullato senza concambio mentre il patrimonio sarà assorbito dalla società incorporante.
L’assemblea ha dovuto anche approvare alcune modifiche allo statuto di Selex Electronics Systems per ufficiale il brand Ses o indifferentemente Selex Es.