Una startup italiana fra le Top 100 aziende di cybersecurity selezionate da Gartner. Si chiama Ermes – Intelligent Web Protection – la società presente nella classifica delle “eccellenze” che sfruttano l’intelligenza artificiale per rilevare e difendere dai sempre più efficaci attacchi alla sicurezza delle aziende.
La “carta d’identità” di Ermes
Fondata dall’imprenditore Hassan Metwalley, Ermes opera nel campo della sicurezza informatica dal 2018 e nasce all’interno dell’incubatore I3P del Politecnico di Torino. L’azienda utilizza l’intelligenza artificiale per difendere le aziende da potenziali intrusioni che fanno leva sulle vulnerabilità dei dipendenti oltre che sulle reti aziendali, potenziando esponenzialmente la sicurezza durante la navigazione e generando notevoli risparmi sui consumi di banda.
Come è stata attuata la selezione
L’inclusione di Ermes all’interno della selezione è scaturita dalla convergenza di tre ricerche di settore: una prima, pubblicata il 7 settembre 2021, Emerging Technologies: Adoption Growth Insights for AI in Security Attack Detection, che ha esaminato il comportamento dell’intelligenza artificiale durante il rilevamento degli attacchi su diversi segmenti di mercato e gestione del rischio.
Una seconda, divulgata il 13 settembre 2021, Emerging Technologies: Patterns in How Providers Position AI for Security Attack Detection, che ha studiato la differenziazione delle soluzioni di 41 realtà per casi d’uso mirati e proposte di valore.
E, infine una terza, diffusa il 14 settembre 2021, Emerging Technologies: AI in Security Attack Detection Adoption Patterns Driving Business Values, che ha analizzato l’uso dell’intelligenza artificiale nel rilevamento degli attacchi, sottolineando i benefici nella difesa delle aziende sempre più efficace, che ha permesso a Ermes di differenziarsi tra le 96 realtà analizzate.
Come funziona l’Intelligenza artificiale di Ermes
L’approccio innovativo contrapposto ai sistemi più tradizionali, si contraddistingue per algoritmi proprietari di intelligenza artificiale specializzati nel rilevamento di attacchi informatici via web, ha determinato l’inserimento da parte di Gartner della startup italiana in una lista che annovera le più grandi realtà mondiali di cybersecurity.
“Siamo veramente orgogliosi di essere stati selezionati come unica realtà italiana all’interno di una classifica così autorevole a livello internazionale – dice il Ceo e co-founder Metwalley -. Certi che l’Italia stia, finalmente, diventando un punto di riferimento sostanziale nel panorama della cybersecurity, abbiamo investito tutto sulle competenze tecniche e trasversali di quello che, oggi, è un team eccelso e all’avanguardia”.
“Nel 2018 – spiega Metwalley – abbiamo cominciato la semina per far fiorire ciò che siamo oggi: 30 persone unite dalla stessa passione e dallo stesso obiettivo. Realizzare un caso di successo per valorizzare i talenti che esistono nel nostro Paese continuerà ad essere la nostra priorità. Ci auguriamo che i risultati di questo studio incentiveranno la convergenza tra giovani, investimenti e tecnologie emergenti made in Italy.”