Twitter concentra la sua strategia sulle attività core e vende il mobile-ad network MoPub. La società verrà ceduta, dopo il necessario iter di approvazioni, ad AppLovin per 1,05 miliardi di dollari in contanti. Era stata acquisita da Twitter nel 2013 per 350 milioni di dollari in azioni.
MoPub fornisce servizi tecnologici pubblicitari che consentono agli editori di applicazioni mobili di promuovere e mostrare gli annunci nelle loro app. AppLovin corp. è una società specializzata nello sviluppo di software per il marketing.
L‘intenzione di Twitter è di aumentare gli investimenti nei prodotti chiave per la sua strategia di crescita: pubblicità performance-based, l’offerta per piccole e medie imprese e le iniziative legate al social commerce. La roadmap dell’azienda di San Francisco punta al raddoppio del fatturato dal 2020 al 2023.
Roadmap confermata: fatturato 2023 a 7,5 miliardi di dollari
La vendita di MoPub aumenta il focus di Twitter e “dimostra la fiducia che abbiamo nella nostra roadmap di prodotti” che generano ricavi, ha detto il ceo di Twitter Jack Dorsey. Questi ricavi permettono di “accelerare la capacità di investire nei prodotti core che mettono Twitter nella posizione di crescere nel lungo termine ed essere funzionale al massimo per la conversazione del suo pubblico”.
Il Cfo Ned Segal ha specificato: “La vendita di MoPub ci permette di concentrare meglio il nostro lavoro sull’enorme potenziale per le ads sul nostro sito web e nelle nostre app. Intendiamo accelerare lo sviluppo di prodotto e sanare la perdita di ricavi di breve periodo, con l’obiettivo di migliorare il nostro time to market per centrare l’obiettivo dichiarato in precedenza: generare ricavi totali annui almeno doppi nel 2023 rispetto ai 3,7 miliardi di dollari del 2020″. Il target è dunque di 7,5 miliardi o più.
Twitter ha dichiarato in una nota che fornirà ulteriori dettagli sull’impatto finanziario stimato dell’accordo quando riporterà i suoi guadagni del terzo trimestre a fine mese.
Twitter testa nuovi prodotti: dalle Communities a Spaces
Lo scorso mese Twitter ha lanciato Communities, la nuova funzione che aiuta gli utenti che hanno gli stessi interessi a condividere idee, contenuti e conversazioni. Anche questo prodotto è al momento in fase di test: pur essendo disponibile in tutto il mondo, si accede su invito ed è solo in lingua inglese.
Sempre a settembre il social media ha attivato – per ora solo negli Stati Uniti – Super Follows, una funzione che consente a utenti selezionati di offrire ai propri follower l’accesso a contenuti riservati ed esclusivi. Si tratta di nuovo strumento per remunerare i creator e che porterà alla piattaforma nuove fonti di revenue oltre a quelle pubblicitarie.
A luglio Twitter ha anche lanciato la versione pilota del suo nuovo prodotto di social commerce, “Shop Module”, per il momento disponibile solo negli Stati Uniti e in lingua inglese. Il nuovo spazio ospita una vetrina di prodotti nella parte superiore delle pagine aziendali. I visitatori possono esplorare i prodotti e anche comprarli, sempre in-app.
È invece uscita dalla fase di test la funzionalità Twitter Spaces, i meeting vocali che fanno concorrenza a Clubhouse. Da aprile tutti gli account con 600 o più follower potranno creare e ospitare una conversazione con questo prodotto.