Consip ha attivato, sul Mercato elettronico della Pa (Mepa), nuovi strumenti di supporto alle scuole per gli acquisti di beni e servizi necessari alla realizzazione di reti locali (cablate e wireless). Gli interventi sono finanziati dal ministero dell’Istruzione con i fondi React-Eu, nell’ambito del Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).
I dettagli del bando per le reti locali scolastiche
Per agevolare le scuole, nell’ambito del bando “Beni” del Mepa sono ora disponibili:
- un modello di capitolato tecnico, che contiene tutti gli aspetti tecnici relativi alla fornitura di prodotti e servizi per la realizzazione, manutenzione e gestione di reti locali;
- una scheda dedicata, che facilita la predisposizione della Richiesta di offerta o della Trattativa diretta.
Le istituzioni scolastiche beneficiarie del finanziamento possono realizzare o potenziare reti locali – di singoli edifici scolastici o estese ad aggregati di edifici – prevedendo il ricorso a tecnologie wired (cablaggio) e wireless (WiFi), Lan e Wlan, attraverso:
- fornitura di materiali e strumenti per la realizzazione di cablaggi strutturati;
- fornitura e installazione di apparati attivi, switch, prodotti per l’accesso wireless, dispositivi per la sicurezza delle reti e servizi, compresi i dispositivi di autenticazione degli utenti;
- fornitura e installazione di gruppi di continuità, posa in opera della fornitura ed eventuali piccoli lavori edilizi strettamente indispensabili e accessori.
Entro il mese di ottobre, le istituzioni scolastiche potranno inoltre acquistare gli interventi anche attraverso la Convenzione Reti locali 7, che sarà resa nuovamente disponibile.
React-Eu, Italia pigliatutto sulla scuola digitale
Il programma React-Eu fa parte di NextGenerationEU e stanzia 50,6 miliardi di euro in finanziamenti aggiuntivi (a prezzi correnti) ai programmi della politica di coesione nel corso del 2021 e del 2022 per la transizione verde e digitale e per una ripresa socioeconomica sostenibile.
Degli 1,2 miliardi che il programma React-Eu ha deciso di stanziare in aggiunta a quelli previsti dal fondo sociale europeo per sei programmi operativi in Italia, Germania e Spagna, al nostro paese sarà assegnata la parte decisamente più cospicua: un miliardo di euro. I finanziamenti sono in generale destinati a iniziative per sostenere l’occupazione, l’inclusione sociale e la transizione digitale, per aiutare i Paesi a rialzarsi dopo l’emergenza Covid-19.
Lo scorso mese l’Italia ha anche ottenuto quasi 5 miliardi di euro di risorse Ue per sostenere la ripresa post-Covid in ottica digitale: la Commissione europea ha infatti assegnato 4,7 miliardi di euro aggiuntivi al nostro Paese, sempre nell’ambito di React-Eu, per la modifica di due programmi del Fondo sociale europeo (Fse) e del Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead).