Toccano quota 233mila le posizioni di lavoro aperte per cui le aziende non riescono a trovare candidati. Un fenomeno che se da un lato sfavorisce l’occupazione, dall’altro rallenta la crescita del Paese: si calcola (Censis-Confcooperative) che l’attuale gap di competenze corrisponde a una mancata crescita del Pil pari all’1,2%.
Punta a invertire il trend Innovation Campus, programma di formazione sviluppato da Samsung Electronics Italia con l’obiettivo di offrire agli studenti competenze digitali avanzate, necessarie per essere competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione, facendo leva sui nuovi trend tecnologici, come Intelligenza artificiale, cloud, big data e Internet of Things.
Quattro università in gioco
Dopo la prima edizione pilota dell’anno scorso – ha coinvolto l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università di Pisa – il corso si estende ora ad ulteriori quattro atenei – Università di Genova, Università degli Studi di Cagliari, Università degli Studi di Palermo e Università degli Studi di Pavia – per accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione.
“I nuovi trend digitali stanno generando nuove opportunità che al momento non riescono a essere colte dai nostri giovani perché mancano profili professionali adeguati – spiega Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia –. In un momento storico come questo in cui è necessario dare nuovo slancio all’economia e il digitale rappresenta uno dei principali driver di questo processo, non possiamo permetterci ulteriori ritardi e rallentamenti. Con Innovation Campus vogliamo fare la nostra parte nel ridurre questo gap, preparando gli studenti di oggi ad affrontare il mondo del lavoro in evoluzione”.
“Innovation Campus”, i dettagli del progetto
Il corso di formazione avanzata è focalizzato sui temi del digitale e si integrerà ai percorsi universitari già avviati per cui potranno essere riconosciuti crediti formativi: oltre alla partecipazione a lezioni teoriche tradizionali – in modalità ibrida, in presenza e virtuale – i ragazzi saranno chiamati anche a sviluppare un progetto di gruppo, per mettere in pratica quanto appreso e immergersi sin da subito in un’esperienza concreta e avvicinarsi così al mondo del lavoro.
Il project work dovrà essere un’idea strutturata che risponda a una necessità concreta attraverso le nuove tecnologie. Il corso è rivolto ai migliori studenti di ogni ateneo, provenienti da corsi di laurea triennale e specialistica in discipline Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) selezionati attraverso un test di ammissione scritto e un colloquio motivazionale.
Chi sono i docenti
Samsung, in collaborazione con i diversi atenei coinvolti, metterà a disposizione l’esperienza e la competenza dei propri ingegneri per aiutare gli studenti ad acquisire competenze digitali avanzate su temi come Intelligenza Artificiale e Internet of Things applicate al mercato dei prodotti Consumer Electronics, Cloud e Big Data, potenziando al contempo le capacità di ideazione, gestione progettuale e problem solving, le cosiddette soft skills, ovvero quelle capacità altrettanto rilevanti per diventare professionisti preparati ad affrontare le sfide future.
Una commissione composta dai docenti dell’ateneo e dagli esperti Samsung premierà poi con una borsa di studio del valore di 1.500 euro gli studenti che avranno raggiunto il punteggio più alto, risultato dalla somma del test finale e dalla valutazione del project work.