L'OUTLOOK

Rivoluzione IT: gli investimenti si spostano “in-house”, nel 2022 giro d’affari da 4,5 trilioni di dollari

Secondo le stime di Gartner il prossimo anno l’aumento della spesa si attesterà al 5,5% contro il 9,5% del periodo 2020-2021. Le aziende si focalizzeranno sull’innovazione interna piuttosto che sugli acquisti da fornitori esterni. Meno prodotti e più servizi, cambia il modo di usare la tecnologia

Pubblicato il 25 Ott 2021

Gartner

La spesa mondiale in IT crescerà del 5,5% nel 2022 rispetto al 2021, per un valore totale di 4.500 miliardi miliardi di dollari, secondo l’ultimo forecast di Gartner. Si tratta di un rallentamento rispetto alla crescita registrata dal 2020 al 2021 (che era stata del 9,5%), perché le imprese tendono a “costruire nuove tecnologie e software anziché comprarli e implementarli”, sottolinea la società di ricerca.

Tuttavia le iniziative legate alle tecnologie digitali restano una priorità strategica per le aziende in questa fase in cui stanno “reinventando il futuro del lavoro”; per questo la spesa si concentra sulla realizzazione di infrastrutture solide e su e sulle tecnologie per un lavoro che si svolgerà in modalità ibrida.

La spesa IT per segmento: meno devices più servizi

L’Enterprise software è di conseguenza il segmento di spesa It che secondo Gartner vivrà lo sviluppo maggiore: +11,5% nel 2022, per un valore di quasi 670 miliardi, trainato dagli investimenti in software per l’infrastruttura, che saranno maggiori di quelli per i software applicativi. Nel 2021 la crescita è stata del 13,6%.

Il secondo segmento più vivace è quello della spesa in servizi It: +8,6% e un valore previsto nel 2022 di quasi 1.300 miliardi. Dal 2020 al 2021 la crescita è stata dell’11,2%.

Forte contrazione per la spesa in device, che ha raggiunto il picco nel 2021 (+15,1%) per effetto dello smart working, telehealth e formazione a distanza. Il forecast per il 2022 è comunque positivo (+2,3%, 820 miliardi di dollari) perché le imprese continueranno ad aggiornare i dispositivi o a investire in più terminali per consentire l’hybrid work.

I servizi di comunicazione continuano a rappresentare in valore la parte più consistente del mercato (più di 1.400 miliardi) ma sono anche il segmento con la crescita più lenta (+2,1%). Nel 2021 sono cresciuti del 3,9%.

I sistemi per data center sono la fetta più piccola per volume di investimento (207 miliardi) e cresceranno del 5,8% nel 2022 contro il +9,7% messo a segno nel 2021.

Cambia il modo di usare la tecnologia

Nonostante il rallentamento della crescita della spesa It, nessun segmento registra un andamento col segno meno. Sono così ribaltati i trend negativi del 2020 che avevano toccato i servizi di comunicazione (-1,5%) e i device (-1,7%). Nell’anno della pandemia solo l’enterprise software aveva messo a segno una crescita consistente (+9,5%) e questo trend è confermato nel 2022 proprio per i cambiamenti nel modo di lavorare e di costruire l’It aziendale, che dovrà essere modulare o “composable” per guadagnare velocità e resilienza.

“Quello che è cambiato rispetto al 2020 e al 2021 non è la tecnologia in sé ma il desiderio delle persone di adottarla e usarla in modo diverso”, afferma Gartner. “Nel 2022, i Ciò devono riconfigurare il modo in cui si lavora abbracciando la business composability e le tecnologie che abilitano i workflow asincroni”.

Gartner prevede che, entro la fine del 2022, il 47% dei knowledge worker lavorerà in modalità smart contro il 27% del 2019.

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