“Dalla ricerca all’impresa per un futuro sostenibile” sarà il tema dell’edizione 2021 del Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni) promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PniCube, che l’Ateneo di “Tor Vergata” organizza quest’anno a Roma il 30 novembre e 3 dicembre, grazie al sostegno di Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship di Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Gilead Sciences.
Il Pni nello scenario della ripresa economica
Del resto, evidenzia PniCube in una nota, la componente “Dalla ricerca all’impresa” della missione 4 del Pnrr vale oltre 11 miliardi di euro. La sezione dedicata a Istruzione e Ricerca si pone l’obiettivo di “innalzare il potenziale di crescita del sistema economico”, rafforzando i sistemi di ricerca e la loro interazione con il mondo delle imprese e delle istituzioni. “Un’irripetibile opportunità di sviluppo che anche la rete degli incubatori universitari è determinata a cogliere”, ha commentato il Presidente di PniCube Alessandro Grandi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. “D’altronde, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione, diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico e favorire il rapporto tra ricercatori, aziende e finanza, sono da sempre le finalità del Premio Nazionale per l’Innovazione, e le startup nate dalla ricerca aiutano il Paese a rispondere alle sfide del presente e a costruire il futuro”.
Un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, quello del Pni, che l’Ocse (Report, 2019) ha riconosciuto come best practice per la sua capacità di mettere in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e le 51 università aderenti al circuito – per la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità accademica. Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il Pni ha selezionato e accompagnato al mercato 899 startup, circa 50 l’anno.
Il format del Premio Nazionale per l’Innovazione 2021
Tutto ruota intorno alla sfida a colpi di pitch tra i migliori progetti d’impresa hi-tech italiani nati in ambito universitario, con un montepremi complessivo di circa 1,5 milioni di euro, alla quale accedono gli oltre 60 vincitori delle 15 Start Cup regionali attivate dagli Atenei che aderiscono a PniCube.
Pni 2021 si svolgerà in modalità mista in due giornate: martedì 30 novembre (dalle 10 alle 17:30), online, e venerdì 3 dicembre (dalle 09:30 alle 13:30), in presenza nell’Ateneo di “Tor Vergata” e in streaming. Nell’area virtuale Innovation Expo aziende, investitori e “open innovator” nazionali e internazionali potranno accedere agli stand dei migliori progetti d’impresa innovativa, con i quali sarà poi possibile approfondire opportunità di business iscrivendosi alle sessioni di Business Match. Nel corso delle due giornate, si terranno numerosi panel di riflessione e confronto sul ruolo dell’università nel passaggio “dalla ricerca all’impresa” all’interno del nuovo contesto socio-economico creato dalla pandemia, e nel quadro degli obiettivi del Pnrr. Il 3 dicembre (9:30-13:30), invece, andrà in scena – anche in streaming – la sfida finale e la cerimonia di premiazione. Entrambe le giornate sono aperte al pubblico attraverso la piattaforma “unitorvergata-Pni2021.ibrida.io”.
Gli oltre 60 finalisti provenienti da tutta Italia si contenderanno quattro premi settoriali di 25 mila euro ciascuno – Iren Cleantech&Energy, Ict, Industrial e Life Sciences-MedTech – e il titolo di vincitore assoluto del Pni 2021, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza la Coppa Campioni Pni.
Novità di quest’anno, l’istituzione di due Premi Speciali promossi dall’Ateneo di Roma “Tor Vergata” per la Migliore startup innovativa sociale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, e per la Migliore startup innovativa giovani, in collaborazione con Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria. Saranno inoltre assegnati il Premio Liftt Innovation Contest, il Premio Mito Technology “PoC of the Year di Progress Tech Transfer” e il Premio Unicredit Start Lab.