L’Agcom taglia di 20 centesimi il prezzo dell’offerta di riferimento dei servizi Wlr (Wholesale line rental service) di accesso alla rete fissa di Telecom Italia. Il prezzo che gli altri operatori dovranno pagare a Telecom, indicato oggi dal consiglio dell’Autorità, è di 11,70 euro/mese.
La decisione verrà notificata a Bruxelles; la decorrenza delle nuove tariffe è fissata al primo giugno 2012. Il canone Wlr è l’offerta “all’ingrosso” di Telecom Italia rivolta agli operatori che intendono rivendere ai propri clienti il servizio telefonico di base (Pots) e avanzato (Isdn) e le relative prestazioni associate.
Inoltre oggi il Consiglio di Agcom ha ricevuto in audizione i rappresentanti delle associazioni rappresentate nel Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (Cncu). Il Presidente e i componenti del Consiglio hanno riaffermato la centralità, nell’ambito della mission istituzionale dell’Autorità, della tutela degli utenti assicurando la volontà di stabilire con le associazioni dei consumatori un rapporto improntato a un confronto trasparente e continuo. Toccati, nel corso dell’audizione, i principali temi d’interesse delle associazioni: dalle procedure di conciliazione per la soluzione delle controversie al fenomeno delle pratiche commerciali scorrette; dalle competenze dell’Autorità in materia di servizi postali alla definizione di un quadro di regole in materia di copyright, alla riduzione, infine, del cosiddetto “digital divide” sia strutturale sia culturale.