NFC-SIM

Mobile payment, nasce la piattaforma italiana

Telecom Italia, Vodafone, Wind, 3 e PosteMobile firmano l’accordo per lo sviluppo del primo sistema integrato per i pagamenti Nfc su sim. Sarà Sia a creare l’hub inter-operatore

Pubblicato il 19 Ott 2012

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Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind, 3 Italia e PosteMobile insieme per il Mobile Payment. Le società hanno firmato un accordo per lo sviluppo di una piattaforma basata su tecnologia Nfc – Near Field Communication al fine di garantire la piena interoperabilità delle soluzioni tecniche secondo gli standard Gsma, l’associazione internazionale degli operatori mobili.

L’obiettivo è la creazione di un ecosistema nazionale che permetta un’ampia diffusione e fruibilità dei servizi di pagamento contactless tramite smartphone. I piani di sviluppo degli operatori prevedono infatti la realizzazione di un’architettura che possa semplificare l’integrazione di un numero crescente di banche e istituti che emettono carte di pagamento e permettere loro di offrire servizi sulla nuova piattaforma mobile. La sim degli operatori sarà il cardine del sistema e permetterà di gestire ogni aspetto di sicurezza.

Gli operatori mobili vogliono proporsi come enabler tecnologici del servizio e collaboreranno per garantire la massima diffusione di terminali (smartphone, ma non solo) abilitati alla tecnologia Nfc, lasciando inalterata la filiera del valore tipica dei sistemi di pagamento. Già entro la fine del 2013, si prevede che circa l’80% degli smartphone sarà equipaggiato con tecnologia Nfc, mentre il numero di negozi dotati di pos abilitati al pagamento contactless sarà superiore a 150.000.

Il primo partner sarà Sia, gruppo attivo nella progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni di pagamento che creerà un hub inter-operatore per i pagamenti.

L’ecosistema Nfc sarà pertanto aperto, ogni nuovo service provider potrà sfruttarne le potenzialità semplicemente connettendosi alla piattaforma. Le banche e gli altri istituti che emettono carte di pagamento potranno estendere la propria offerta con prodotti di mobile payment e raggiungere potenzialmente tutta la base clienti dei 5 operatori coinvolti.

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