Asati chiede l’azione di responsabilità verso Marco Tronchetti Provera. E lo fa inviando una lettera al Cda, al Comitato di Corporate Governance di Telecom Italia, alla Consob e alla procura di Milano. “In riferimento alla disponibilità degli atti del fascicolo delle indagini della Procura di Milano su Tronchetti per ricettazione, fascicolo richiesto ieri da Asati e dai piccoli Azionisti (presenti con l’1.1% del capitale votante) nel corso dell’Assemblea di Telecom Italia a Rozzano, e di cui la stessa TI ne ha oggi disponibilità – si legge nel testo – Asati chiede che, nel più breve tempo disponibile, il Collegio Sindacale, il Cda, il Comitato di Governance e di Controllo Interno, si attivino per rivalutare la situazione in ordine all’esecuzione della Azione di responsabilità verso Tronchetti Provera, ex Presidente di TI dal 2001 al 2006, i cui termini non sono affatto prescritti”.
Inoltre, secondo Asati, nel corso dell’assemblea di ieri “il Collegio Sindacale non si è distinto per una conoscenza seria e approfondita di fatti così gravi avvenuti nella società tanto che ha addirittura ammesso che nel Rapporto Deloitte del dicembre 2010 non è stata inclusa proprio l’Operazione K ( spionaggio alla Kroll)”.
Ieri il presidente del Collegio Sindacale, Enrico Maria Bignami, rispetto a quanto riguarda invece quanto richiesto dalla Consob in relazione alla chiusura delle indagini preliminari nei confronti dell’ex presidente della società, Marco Tronchetti Provera, aveva detto che il collegio sindacale di Telecom Italia “si riserva ogni approfondimento e valutazione in merito all’incidenza che la configurazione dei fatti come reato e la loro ascrizione a specifiche fattispecie penali possano avere sulla esperibilità di azioni risarcitorie, esercitabili a vario titolo, contrattuale e/o extra contrattuale, nell’interesse della società e ciò in particolare in relazione all’estensione del termine di prescrizione – ha spiegato il presidente del collegio sindacale, Enrico Maria Bignami – Il tutto fatte salve le eventuali intervenute transazioni”. I termini di prescrizione nei confronti di Tronchetti Provera sono già scaduti. In merito alla chiusura delle indagini su Tronchetti per il reato di ricettazione, il collegio sottolinea che, “preso atto di tali ufficiose informazioni, si riserva ogni approfondimento e valutazione in merito ad eventuali iniziative a tutela degli interessi aziendali, al momento in cui potrà disporre di una compiuta conoscenza degli atti processuali, nei limiti previsti dall’ordinamento”.