È stato inaugurato “I-Labs Industry“, il nuovo laboratorio tecnologico per lo sviluppo dell’Industria 4.0 situato nella zona industriale di Jesi, in provincia di Ancona. La struttura è parte integrante della Piattaforma Tecnologica “Hd3Flab – Human Digital Flexible Factory of the Future Laboratory”, un progetto co-finanziato da Regione Marche e Unione europea attraverso il programma Por Fesr Marche 2014-2020.
Le finalità della struttura
Con il termine i-Labs si identificano d’altra parte le Piattaforme Tecnologiche della regione: progetti rilevanti dedicati alla ricerca collaborativa, allo sviluppo e all’innovazione di portata strategica per la competitività del Sistema Marche, con particolare riferimento alle piccole e micro imprese.
Il laboratorio, che vede la convergenza degli sforzi di Università Politecnica delle Marche e Università di Camerino, privati quali Meccano e aziende del Gruppo Filippetti (capofila del progetto) Cadland, Joytek, e Nautes, oltre al Comune di Jesi (che ha messo a disposizione i locali di via Guerri), è destinato a essere un luogo d’incontro tra ricercatori, sviluppatori di tecnologie e imprese.
Esplorare nuove opportunità e formare nuove competenze
“Questo laboratorio permetterà alle aziende del partenariato di potenziare le proprie attività di ricerca attraverso l’uso di tecnologie innovative da inserire nei propri processi produttivi”, aveva annunciato a settembre il professor Massimo Callegari, docente di ingegneria industriale alla Politecnica delle Marche e coordinatore del progetto. “Il laboratorio, inoltre, fungerà da palestra per la formazione sulle tecnologie innovative e per migliorare la capacità di attrazione di investimenti e di talenti”.
Oggi quella prospettiva è diventata realtà, e il laboratorio si candida a essere il fulcro della Piattaforma tecnologica Industria 4.0 consentendo a ricercatori, imprese e tecnologie di convivere per sviluppare, applicare e condividere soluzioni utili al miglioramento dei sistemi di produzione. Sono previsti anche corsi di formazione per aziende sui temi della robotica, della realtà aumentata e virtuale, dell’IIoT, della Cybersecurity, della Blockchain e dello human centered manufacturing. I docenti dei corsii, in alcuni casi, saranno gli stessi sviluppatori e produttori delle tecnologie prese in esame.
“È la prima piattaforma di ricerca collaborativa dedicata alle imprese che viene attivata”, ha commentato l’assessore regionale alle Attività Produttive Mirco Carloni. “Il progetto” ha aggiunto Carloni, “era partito nel 2018 con la precedente programmazione dei fondi europei, sarà nostra cura e interesse fare in modo che le piccole imprese della Regione Marche possano avvalersi delle sue funzionalità. Riteniamo strategico per l’economia delle Marche sviluppare ricerca applicata per favorire il trasferimento tecnologico e per stimolare la competitività delle nostre imprese.”