Produzione di scooter elettrici, nuove centrali di telemedicina, realizzazione di comunità energetiche per l’efficientamento dei Comuni, nuova offerta di treni turistici, produzione di tappi plastic green, valorizzazione degli scarti del fico d’india per la bio-edilizia. Sono solo alcune delle idee innovative cui il piano di sviluppo annunciato stamani dal Polo Meccatronica Valley di Termini Imerese promette di dare seguito nel prossimo futuro, con progetti per oltre 90 milioni di euro e 250 posti di lavoro in arrivo.
Il portafoglio di progetti consentirà di realizzare nell’area industriale di Termini Imerese un maxi-hub dell’industria 4.0 seguendo le direttrici del Next Generation Eu, con investimenti nella digitalizzazione, nella cyber-security, nell’economia circolare, nelle energie rinnovabili, nell’intermodalità, nella ricerca, nella telemedicina, nell’efficienza energetica, nella mobilità sostenibile.
Ricco il menu di progetti messo in campo dal nuovo piano. Aziende come Raybotics e Dell’Orto (insieme a Energica, Renova), gruppo Samar, Bauwerk, Nabacom, Enel X insediate nel Polo avvieranno progetti per la realizzazione di scooter elettrici e l’avvio di un research lub dell’automotive in chiave 4.0, innovazione e ricerca per la valorizzazione delle materie di scarto del settore agro alimentare (come quelle del fico d’India) per lo sviluppo di nuovi prodotti, piattaforme tecnologiche e centro servizi in grado di gestire da remoto i dati da qualunque modello informativo, come nell’ambito della telemedicina e i parametri di salute degli anziani, cibernetica integrata per il monitoraggio e la sicurezza ambientale. Ancora: comunità energetiche per l’efficientamento dei comuni e delle zone industriali e una nuova offerta regionale di treni per connettere velocemente gli aeroporti con i luoghi di destinazione.
L’elenco dei progetti
Sigonella, Geos Enterprise Srl e Legal Riskipedia Srl: progettazione, realizzazione ed industrializzazione di una piattaforma cibernetica integrata per il monitoraggio e la sicurezza ambientale. La soluzione si compone di tre sistemi autonomi e integrabili tra loro: sistema integrato di cyber intelligence per il monitoraggio 3D del territorio; droni idrovolanti multi-ruolo con capacità di operare sia in acqua che in volo; piattaforma logistica per il lancio, il ricovero e il ripristino dei droni. Valore progetto 20 milioni di euro; 100 posti di lavoro a regime.
Scooter elettrico, Raybotics, Dell’Orto, Energica, Reinova: realizzazione di uno scooter elettrico, per il rilancio del settore noleggio, bike sharing, mezzi pubblici o in dotazione di enti, take away ed aree comuni condominiali. Una tecnologia composta da un rivestimento in nano-cristalli minerali che hanno la capacità di igienizzare le superfici. Un nuovo concetto di battery sharing che vedrà la realizzazione del primo network di rifornimento elettrico in grado di azzerare i tempi di ricarica. Il suo nome è E-taly. Le caratteristiche principali di questa nuova tecnologia sono: prodotto ecosostenibile; know how tecnologico all’avanguardia; settore caratterizzato da crescenti incentivi; mercato previsto in crescita; bassi costi di manutenzione rispetto al motore endotermico; batterie al litio staccabili e ricaricabili a casa; prodotto riciclabile: frame realizzato in cartone avvolto da fibra di basalto; auto sanificante mediante tecnologia che usa ioni d’argento; personalizzabile con “magnets cover”; possibilità di ricarica scooter to scooter con community correlata; battery swapping; batteria in affitto; peso ridotto; autonomia incrementata. Design di Italdesign-Giugiaro. Valore progetto 9 milioni di euro, 30 posti di lavoro.
Biobut – Bioinagro, Swissbinn e Bauwerk group: la sfida per la sostenibilità comporta l’identificazione di nuovi paradigmi produttivi e di materiali integralmente nuovi e più sicuri nel loro processamento. Riguardo alle materie prime, è essenziale diminuire gli sprechi, sostituirle talvolta con altri materiali correnti che hanno minore impatto ambientale e richiedono meno energia, sia in fase di fabbricazione, sia in fase di utilizzo.Il giacimento del Fico d’India siciliano ne e’ un esempio. Il progetto mira alla creazione di una piattaforma logistica e tecnologica di ricerca industriale basata su processi per lo sviluppo di nuovi prodotti, sistemi e apparati funzionali per l’ambiente e la salute dell’uomo. Valore progetto 7,1 milioni di euro, 15 posti di lavoro.
Sicily explorer Aw Rail: una nuova offerta regionale per connettere velocemente aeroporti e luoghi di destinazione. Con questo progetto, Aw Rail offre ai viaggiatori aerei di tutte le compagnie – residenti, turisti, uomini d’affari – un servizio ferroviario gratuito per viaggiare dall’aeroporto al luogo di destinazione. I passeggeri aerei che scelgono SicilyXplorer non dovranno nemmeno preoccuparsi di acquistare il biglietto del treno. La carta d’imbarco è il biglietto del treno. E’ sufficiente prenotare il viaggio online, tramite l’app ufficiale, telefonicamente o in biglietteria. Valore progetto 13,7 milioni di euro, 30 posti di lavoro.
Data science enabling platform (Dsep) – Nabacom, Cremete, Delisa Software, Mediaclinics, Orobix: realizzazione di una piattaforma tecnologica in grado di sviluppare servizi e assistenza attraverso una centrale tecnologica installata nell’hub di Termini Imerese che sia in grado di collezionare, gestire, aggregare e interpretare i dati prodotti da qualunque modello informativo, sulla base di una architettura sicura, basata sull’interoperabilità e la cooperazione applicativa, che sia in grado di declinare qualunque modalità di analisi, dalla BI agli Analytics, fino all’utilizzo di modelli di AI, tanto semantici quanto genetici. Valore progetto 25 milioni di euro, 50 posti di lavoro.
Personal remote monitoring (Prm) – Digitform, Brand Zero, Motionitalia e Comftech: si propone lo sviluppo di una infrastruttura hardware e software per il monitoraggio remoto di parametri individuali composta da una piattaforma informatica e un centro servizi ad alto contenuto tecnologico. Il progetto prevede due principali declinazioni: monitoraggio e sicurezza dei lavoratori che effettuano attività in solitario; monitoraggio remoto di parametri individuali di persone anziane (assistenza domiciliare remota). Valore progetto 8 milioni di euro, 10 posti di lavoro.
Ecoplast/ Plastica Nuova, Samar e Toyo Europe: sostenibilità, digitalizzazione e nuove opportunità nel mondo della plastica. Saranno queste le declinazioni legate al riciclo della plastica e sostenibilità ambientale nei processi di stampaggio. Attività specifiche di progetto: produzione di tappi per il settore delle bevande; produzione di contenitori per il beverage; produzione di manopole auto- sanificanti. Valore progetto 8,5 milioni di euro, 10 posti di lavoro.
Comunità energetiche rinnovabili (Cer)- Systemia, Enel X, Banca Popolare di Ragusa e Consorzio Italiapuntozero: il progetto prevede lo sviluppo di un modello di comunità energetica con le aziende della Zit, come best practice di partenza nel settore privato, per poi replicare il medesimo modello nel settore pubblico regionale.
Una rete di 50 imprese
A governare il piano di resilienza e di sviluppo è il Polo Meccatronica Valley che opera attraverso l’incubatore d’impresa di Invitalia, l’Agenzia governativa controllata dal ministero dell’Economia, che lo scorso giugno ha affidato la gestione della struttura alla ‘Rete d’impresa’ costituita dal Distretto Meccatronica della Sicilia.
Alle 31 aziende fondatrici – tra cui 12 startup – in appena cinque mesi si sono aggiunte altre 19 società: al momento la rete conta su 50 imprese. Tra queste ci sono aziende del Nord e Centro Italia che hanno deciso di investire in Sicilia ma anche gruppi internazionali, come la svizzera Swissbinn e Bauwerk group con sedi in Lituania, Croazia e Svizzera, che sono partner della Bioinagro di Licata nel progetto per la creazione di una piattaforma logistica e tecnologica di ricerca industriale a basso impatto ambientale.
“Sicilia protagonista nello sviluppo del Pnrr”
“Il giorno della cerimonia della consegna chiavi del Polo abbiamo dichiarato quale fosse la nostra mission: avviare l’Act tank di Termini Imerese, sostenendo le azioni territoriali e favorendo l’insediamento di nuove imprese siciliane, nazionali e internazionali – ha affermato il presidente del Polo Meccatronica Valley, Antonello Mineo, durante la presentazione del piano -. Abbiamo dichiarato quali fossero le linee programmatiche: sviluppo di progetti che ricalcano le direttrici del Piano nazionale di rilancio e resilienza (Pnrr) quindi l’e-mobility, smart grid, fonti rinnovabili, high tech, manifattura avanzata digitale. Da luglio ad oggi abbiamo lavorato incessantemente, le aziende aderenti sono diventate 50, tra cui start up innovative e aziende del Nord che si sono organizzate in filiere lunghe Nord-Sud per lo sviluppo di un portafoglio progetti per oltre 90 mln di euro e la creazione di circa 250 posti di lavoro”.
“Il Polo Meccatronica è propulsore di raggruppamenti di imprese Nord-Sud e proposte progettuali in grado di coinvolgere territori, imprese, enti e istituzioni – ha concluso Mineo -: questa la ricetta affinché la Sicilia sia protagonista nello sviluppo del Pnrr“.