Inclusione, flessibilità, relazioni umane, smart working, formazione. Sono queste le parole-chiave al centro dello “Human Working”, il Manifesto con cui WindTre raccoglie e rilancia i principi che hanno ispirato l’implementazione del lavoro smart nell’azienda guidata da Jeffrey Hedberg. Un modello “pensato e disegnato per le persone – fa sapere l’azienda -, dove la componente umana è l’elemento centrale”. Un passaggio che sancisce, afferma Rossella Gangi, direttrice Human Resources WindTre, l’avvio di “una profonda trasformazione culturale”.
Modello ibrido per il lavoro del futuro
Il percorso attuato dall’azienda è partito da una survey effettuata fra i lavoratori, che ha evidenziato il desiderio di estendere il lavoro flessibile anche oltre la fase della pandemia. Il nuovo modello messo a punto, fa sapere l’azienda, “ha fatto perno non sul ‘quanto’ ma sul ‘perché’ tornare in presenza”.
Sancito da un innovativo accordo sindacale e riconosciuto da ‘Top Employers Institute’ come una delle migliori pratiche HR in Italia, lo smart working in WindTre è supportato non solo dalla dotazione di strumenti tecnologici, ma anche da attività di formazione e da una carta dei buoni comportamenti, la ‘We-etiquette’, pensata per favorire la collaborazione a distanza nel rispetto dell’equilibrio vita-lavoro e del diritto alla disconnessione. Elementi che denotano l’approccio sistemico adottato dall’azienda, volto ad “attivare in modo integrato – fa sapere l’azienda – tutte le leve necessarie a supportare le persone e l’organizzazione nel cambiamento”.
L’attenzione al benessere delle persone
“Dopo aver definito, nel corso dell’ultimo anno, un progetto di smart working molto innovativo orientato alla fase post-emergenziale, abbiamo deciso di fissarne i principi cardine – dice ancora Rossella Gangi -. Il nostro manifesto promuove una modalità di lavoro ibrido in cui la flessibilità, la centralità delle relazioni umane, l’empowerment, l’attenzione al benessere delle persone sono le parole chiave. Concetti che descrivono un nuovo modo di lavorare, che comporta una profonda trasformazione culturale. WindTre ha intrapreso con impegno e consapevolezza questo percorso, in linea con i valori di coraggio, responsabilità, fiducia e inclusione su cui ha fondato la propria cultura aziendale”.
Lo smart working in WindTre è da sempre un strumento per promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In fase di pandemia, nel 2020, è stato esteso fino a circa il 90% della popolazione aziendale. In quest’ambito, si è fatto evolvere lo smart working in un new way of working, fondando un modello che fosse di supporto allo sviluppo dell’azienda ma anche al benessere delle sue persone, concretizzando di fatto il work-life balance e il diritto alla disconnessione.