I risultati del terzo trimestre di Facebook sono previsti in settimana, ma circolano già i primi numeri sui ricavi pubblicitari del social network,. In sintesi, cresce in maniera consistente il valore delle Mobile Ads, secondo i dati diffusi in anteprima da Tbg Digital, uno dei maggiori inserzionisti nel segmento dei social media. Il report è frutto dell’analisi di 520 miliardi di impressions per conto di 282 clienti in 190 paesi.
Il costo-medio-per click (cost-per-click), vale a dire il prezzo che gli inserzionisti pagano per ogni singolo click pubblicitario, è crollato del 40% nei mercati più maturi, Stati Uniti in testa.
La performance del click-through, l’indice che misura come sono andate le pubblicità in termini di vendite, è cresciuta in maniera sensibile.
Il miglioramento della performance a fronte di prezzi più bassi sembra essere il risultato del combinato disposto del maggior ricorso delle Mobile ads da parte dei clienti nordamericani.
Marc Zuckerberg, fondatore di Facebook, dopo il flop della Ipo, punta tutto sulla telefonia mobile per riprendere quota e monettizzare i 900 milioni di utenti iscritti al social network.
“Facebook vuole fare soldi, e li farà in futuro, con la telefonia mobile”, ha sottolineato Zuckerberg a metà settembre, ribadendo di non aver intenzione di cedere azioni sue per almeno altri 12 mesi. Il focus di Facebook, quindi, sarà indirizzato alla realizzazione di “killer application nel settore mobile e non in quello dei desktop” La priorità sarà quindi quella di accompagnare i suoi 900 milioni di utenti registrati su smartphone e tablet, realizzando servizi ad hoc e redditizi per dispositivi mobili.