“Il governo valuterà giustamente l’interesse pubblico che è sotteso a una rete che ha profili anche strategici, quando l’Opa ci sarà e il piano sarò dettagliato”. Esce allo scoperto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, che in occasione dell’inaugurazione di Eicma commenta la proposta degli americani di Kkr. “In questo momento c’è solo una manifestazione di interesse. Il governo valuterà e ha deciso di farlo collegialmente con l’organo che il presidente Draghi ha voluto. L’aspetto ovviamente è di enorme complessità”
Il ministro è intervenuto anche sulla questione occupazionale: “I sindacati sono legittimamente preoccupati, dopodiché vedremo la proposta che viene avanti e vedremo le decisioni che adotterà il consiglio di Tim venerdì”. Vero è però che i sindacati da mesi chiedono un incontro con il ministro per discutere della tenuta del settore delle Tlc, sempre più in crisi. Incontro che è stato richiesto “con urgenza” a seguito dell’Opa di Kkr per discutere approfonditamente del futuro dei 40mila lavoratori dell’azienda. Ma finora nessuna convocazione è stata fatta da parte del ministro.
“Astraendoci dal caso di Tim, perché il Governo non vuol dare alcun tipo di valutazione, siamo in presenza di una società quotata in Borsa, è molto positivo. Anch’io nella mia attività in giro per il mondo cerco di convincere gli investitori a livello internazionale che l’Italia è un posto dove investire”, ha puntualizzato Giorgetti in merito all’interesse del fondo americano su Tim. “Noi speriamo che in Italia venga tanta gente a investire. Naturalmente, a delle condizioni di ragionevolezza sotto ogni profilo”.
Riguardo alle notizie di stampa riguardo alla tenuta dell’attuale management di Tim, Giorgetti ha puntualizzato che “l’ho letto sui giornali, il Governo fa altro e non si esprime sul management“.
Commento anche da parte del presidente della Consob, Paolo Savona: “Leggevo sui giornali che non siamo intervenuti in tempo in varie occasioni, compresa l’ultima che è l’annuncio, che non si è ancora realizzata in offerta ma solamente in un preannuncio” e “noi possiamo intervenire solamente quando riusciamo, e siamo già intervenuti, ad avere l’informazione”, ha detto nel corso del suo intervento in apertura dell’evento sui primi cinque anni di operatività dell’Arbitro per le controversie finanziarie.