LA PROPOSTA

Smartphone e banda larga, il Brasile taglia le tasse

Il ministro delle Comunicazioni Paulo Bernardo annuncia per fine anno una serie di agevolazioni fiscali sulla vendita di terminali. In cantiere misure analoghe per il rollout di nuovi network

Pubblicato il 26 Ott 2012

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Il ministro brasiliano delle Comunicazioni Paulo Bernardo ha annunciato che il governo intende tagliare le tasse sulle vendite di smartphone prima del periodo natalizio. Lo scrive il Dow Jones Newswire, precisando che il ministro incontrerà a breve il presidente Dilma Rousseff per mettere a punto un decreto ad hoc. Il taglio delle tasse sarà applicato direttamente sulle vendite al consumo. L’obiettivo è quello di non impattare sugli ordini e sulla produzione dei terminali.

Il governo prevede di perdere una somma di 247 milioni di dollari dal taglio fiscale. Un ammanco del gettito che dovrebbe essere parzialmente coperto dall’incremento della produzione interna di smartphone, ha detto il ministro.

Il governo sta inoltre mettendo a punto altri tagli fiscali per sostenere il roll out dei network a banda larga in Brasile, che costerà circa 3 miliardi di dollari in mancato gettito nei prossimi cinque anni. Le agevolazioni fiscali in cantiere saranno valide sia per gli apparati di rete sia per le opere di costruzione necessarie per la posa dei network, ha aggiunto il ministro.

L’annuncio dei tagli fiscali è arrivato a margine dell’inaugurazione di una linea produttiva di Nokia Siemens Networks, che realizzerà apparati di rete mobile in Brasile in partnership con Flextronics.

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