Una soluzione per razionalizzare i consumi energetici degli edifici: si chiama Sem (Smart Energy Management) e la propone Almaviva, attiva nel settore Information Technology per enti, banche ed aziende.
Grazie a Sem, che è perfettamente integrabile con altre piattaforme di asset e facility management, è possibile acquisire, in modo semplice ed economico, dati di funzionamento di una molteplicità di edifici, elaborarli e interpretarli, trasformandoli in informazioni cruciali per l’ottimizzazione dei consumi.
Come spiega in una nota l’azienda della famiglia Tripi, Sem comprende una soluzione avanzata di Business Intelligence a supporto delle decisioni e fornisce un cruscotto di Building Energy Management System per la gestione delle attuazioni e un efficace sistema di Back Office.
Hanno già scelto Sem importanti pubbliche amministrazioni centrali, ma anche imprese nel settore dei trasporti, banche, utilities e telefonia mobile.
Per esempio Almaviva ha siglato quest’anno un accordo di partnership con Abi Lab, Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca, con l’obiettivo di approfondire i temi inerenti l’impatto ambientale delle attività bancarie. L’intesa prevede che nei prossimi due anni l’azienda con sede a Roma, attraverso la piattaforma Sem, supporti Abi Lab nell’analisi di benchmark del comportamento energetico delle filiali bancarie.
Almaviva sottolinea l’importanza di una soluzione come Sem nell’ambito della situazione economica attuale. Rileva infatti che nella spending review si parla dell’adozione, da parte delle PA, di “misure finalizzate al contenimento dei consumi di energia e a rendere efficienti gli usi finali della stessa”. E ricorda che una nuova direttiva dal Consiglio europeo impone misure per il risparmio energetico, tra cui la riqualificazione degli edifici pubblici, piani di risparmio energetico per le aziende pubbliche e audit energetici per tutte le imprese di grandi dimensioni.
