La carenza di chip spingerà il 50% dei primi 10 Oem (Original Equipment Manufacturer) automobilistici a progettare da soli i propri chip entro il 2025 e il mercato Radar automobilistico dovrebbe crescere dai 63 milioni di sensori del 2020, per un valore di 3 miliardi di dollari, fino ai 274 milioni di sensori, per un valore di 10 miliardi di dollari, entro il 2028: questo è quanto risulta da due sondaggi sull’automotive effettuati da Gartner e da Strategy Analytics.
Il primo studio, Predicts 2022: Automotive and Smart Mobility di Gartner, ha rilevato che i produttori di chip per le case automobilistiche sono tradizionalmente fornitori Tier 3 o Tier 4 (ovvero i produttori di parti e componenti standardizzate, prodotte secondo specifiche fornite dai clienti) e ciò significa che solitamente ci vuole un po’ di tempo prima che si adattino ai cambiamenti che interessano la domanda del mercato automobilistico; questa scarsa visibilità nella catena di approvvigionamento ha aumentato il desiderio degli Oem automobilistici di avere un maggiore controllo sulla loro fornitura di semiconduttori.
Inoltre, il modello produrre in casa la progettazione di chip, noto come “Oem-Foundry-Direct”, non è esclusivo dell’industria automobilistica e s’intensificherà tra le aziende tecnologiche poiché molti cambiamenti stanno avvenendo nel mercato dei semiconduttori.
I produttori di chip, come Tsmc e Samsung, infatti, hanno fornito l’accesso ai processi di produzione e altri fornitori di semiconduttori hanno dato accesso a proprietà intellettuali avanzate che rendono relativamente facile la progettazione di chip personalizzati.
Oltre a ciò, Gartner prevede che entro il 2025, negli Stati Uniti e in Germania, il prezzo medio di vendita dei nuovi veicoli supererà i 50.000 dollari, portando a una maggiore riparazione dei veicoli più vecchi.
Quest’accelerazione dei prezzi probabilmente ridurrà il numero complessivo di vendite di veicoli e aumenterà il mercato di parti e aggiornamenti poiché le persone cercheranno di mantenere in strada i veicoli più a lungo.
Per Strategy Analitics invece, con il suo studio 2022: The Year When Imaging Radar Enters Automotive, prevede che la tecnologia Radar di imaging migliorerà ulteriormente le prestazioni degli Adas (Advanced Driver Assistance Systems) e dei futuri sistemi di guida autonoma.
I requisiti di sicurezza attiva nei nuovi veicoli leggeri stanno aumentando sempre di più e questo implica non solo un incremento della domanda di sensori, come i Radar, ma anche uno sviluppo dei requisiti di prestazioni negli Adas e dei loro relativi sensori.
Infatti, si prevede che, man mano che un numero maggiore di veicoli sarà dotato di Radar, il Radar di imaging accrescerà la risoluzione della distanza, la risoluzione Doppler (velocità), il rilevamento dell’elevazione e le interferenze di altri segnali Radar.