La russa Vimpelcom è intenzionata a vendere le attività in Africa e Asia. L’obiettivo è concentrarsi sui mercati più redditizi in Russia e Italia, che rappresentano il 70% dei ricavi del gruppo. Lo scrive il Financial Times, secondo cui il sesto gruppo tlc mondiale per numero di clienti sta cercando acquirenti per le sue attività in Nord Africa, Burundi e Africa centrale. L’obiettivo è anche vendere le quote detenute in Telecel Zimbabwe.
Le attività africane valgono all’incirca 60 milioni di dollari e generano circa 94 milioni di dollari di ricavi, a fronte di 2,8 milioni di abbonati mobili. Si tratta di asset che potrebbero fare gola a player nuovi entranti oppure a operatori già attivi nell’area in questione, intenzionati a rafforzarsi.
In Asia Vimpelcom sta rivedendo le sue attività in Cambogia, dove conta più di un milione di clienti, e in Laos, dove i clienti sono 400mila. Compreso il Vietnam, il cui business è stato già venduto, le attività asiatiche hanno generato 69 milioni di dollari l’anno scorso.
Vimpelcom, che controlla Wind Telecom dopo l’acquisizione da 6 miliardi dello scorso mese di aprile, vuole consolidare le sue attività e ridurre il debito. Il gruppo russo negli ultimi tempi è stato criticato dagli analisti, che giudicano poco omogeno il perimetro degli asset. Il processo di consolidamento è già stato avviato in Asia, dove Vimpelcom è operativa in Vietnam, Cambogia e Laos.
Il gruppo si è organizzato creando cinque business unit territoriali: Europa e Nord America, Russia, Ucraina, Commonwealth, Africa e Asia. Advisor nella revisione del business è Standard Chartered.