LO STUDIO

Informatica giuridica, a Fernanda Faini il Premio Vittorio Frosini

Il riconoscimento assegnato per il lavoro di ricerca su “Data society. Governo dei dati e tutela dei diritti nell’era digitale”. In giuria Pietro Rescigno, Tommaso Edoardo Frosini e Vincenzo Zeno-Zencovich

Pubblicato il 23 Dic 2021

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E’ Fernanda Faini, docente di Diritto privato e Filosofia del diritto, a vincere la settima edizione del Premio Vittorio Frosini in informatica giuridica e diritto dell’informatica, promosso dalla rivista Il diritto dell’informazione e dell’informatica. La studiosa si è aggiudicata il riconoscimento per il lavoro di ricerca dal titolo “Data society. Governo dei dati e tutela dei diritti nell’era digitale”.

L’assegnazione del premio

La commissione, costituita da Pietro Rescigno (presidente), Tommaso Edoardo Frosini e Vincenzo Zeno-Zencovich, ha deliberato all’unanimità l’attribuzione del Premio a Faini, con la seguente motivazione: “Il lavoro della candidata analizza la società contemporanea e la sua qualificazione di società di dati, cioè fondata su quella moltitudine di dati informativi che connotano l’esistenza contemporanea in cui il diritto necessariamente deve adeguarsi per contemplarne e circoscriverne la portata tracciando confini a tutela dell’individuo”.

La ricerca, ancora secondo il verdetto della giuria, “ha il pregio di offrire una indagine assai accurata del tema trattato con una sapiente organizzazione delle fonti e con interessanti e innovative proposte e riflessioni. Si tratta di un lavoro che si lascia senz’altro apprezzare, soprattutto per la sua originalità, e che merita un pieno riconoscimento quale significativo contributo agli studi di informatica giuridica e diritto dell’informatica”.

Il contributo di Frosini all’informatica giuridica

Il Premio, destinato a una tesi di dottorato in informatica giuridica e diritto dell’informatica presentata in un’università italiana o dell’Unione europea nel triennio antecedente al bando, è dedicato alla memoria di Vittorio Frosini in quanto “Maestro” e fondatore dell’informatica giuridica in Italia attraverso la pionieristica opera “Cibernetica, diritto e società” del 1968 e i numerosissimi studi svolti nell’arco di oltre trent’anni.

Fernanda Faini ha conseguito il Dottorato di ricerca in Diritto e nuove tecnologie nel 2018 presso l’Università di Bologna con la supervisione di Monica Palmirani. Il lavoro di ricerca successivamente è stato sviluppato ed è stato pubblicato nella monografia “Data society. Governo dei dati e tutela dei diritti nell’era digitale”, edita da Giuffrè Francis Lefebvre nel 2019 nella collana “Informatica giuridica”.

Il curriculum di Faini

Abilitata a svolgere le funzioni di professore associato di Diritto privato (entro cui è allocato il diritto dell’informatica) e Filosofia del diritto (entro cui è allocata l’informatica giuridica), Fernanda Faini è research fellow di Diritto dell’informatica presso l’Università di Pisa, dove è docente e membro del Centro interdipartimentale “Diritto e Tecnologie di Frontiera” (Detect), ed è professoressa a contratto di “Ict & Law” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Piacenza; è, altresì, docente di “Diritto e nuove tecnologie” presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno.

In occasione dell’attribuzione formale del Premio, la Rivista Il diritto dell’informazione e dell’informatica promuoverà una giornata di studi a Roma in memoria di Vittorio Frosini.

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