L’agenda digitale è lo strumento privilegiato per il rilancio della crescita e dell’occupazione in Europa. Ne sono convinti Mario Monti e Mariano Rajoy, che a Madrid hanno firmato una Dichiarazione congiunta che impegna Italia e Spagna sulla strada dello “sviluppo digitale”.
Italia e Spagna hanno raccolto dunque il testimone del patto per la crescita e l’occupazione ratificato al Consiglio Europeo dello scorso giugno, unendo le forze per sostenere tutte le iniziative in grado di agganciare questo volano. Avranno la priorità la realizzazione delle reti internet adsl, l’istruzione a distanza e l’e-commerce.
I due premier hanno riconosciuto il ruolo centrale del mondo Ict nel business del terzo millennio. Puntare sull’innovazione tecnologica può portare i due Paesi a perseguire modelli economici e commerciali virtuosi e competitivi. Sarebbe la tanto invocata “uscita dal tunnel”, che andrebbe ad affiancarsi ai percorsi di risanamento della spesa pubblica e razionalizzazione delle politiche fiscali attuati nelle due penisole europee.
L’accordo bilaterale si inserisce nell’ambito della politica commerciale europea, che intende promuovere l’accesso delle aziende, in particolare delle Pmi, alle nuove opportunità di crescita e di export offerte dai canali digitali. In particolare, l’Ue fornirà gli strumenti legislativi a protezione dei diritti di proprietà intellettuale e tutelerà dai falsi le indicazioni geografiche relative ai prodotti.
Grazie al patto firmato a Madrid, le istituzioni dei due Paesi collaboreranno nello scambio di informazioni, promuoveranno iniziative di formazione dedicate alle aziende e incoraggeranno partnership sia nel settore commerciale che in quello della ricerca e dello sviluppo.