È made in Italy la tecnologia scelta da Altice, il più grande operatore telefonico portoghese, per digitalizzare i processi relativi al cambio gestore e all’acquisizione di nuovi clienti. La compagnia di Tlc ha scelto infatti eGlue, azienda milanese guidata dall’Ad Scilla Rinaldo, per innovare e rendere più “green” i passaggi di cambio operatore.
Gli obiettivi della partnership
Grazie all’accordo la compagnia portoghese beneficerà delle competenze di eGlue per gestire digitalmente e da remoto i clienti in entrata e in uscita che finora venivano seguiti in modo tradizionale. Il tutto avverrà tramite la creazione di una landin page, un’apposita pagina web interattiva, alla quale ogni utente potrà accedere attraverso l’invio di un link alla propria mail e, successivamente, caricare i documenti necessari al subentro o alla rescissione del contratto.
Altice dice addio al corriere
Far combaciare la burocrazia portoghese con una user experience incentrata sul cliente fino ad oggi non era riuscito. Prima Altice gestiva ogni passaggio attraverso l’utilizzo di un corriere, incaricato di consegnare la modulistica necessaria per il cambio operatore, direttamente a casa del cliente.
Una pratica che, se si considerano i 7 milioni di utenti Altice, comportava un significativo impatto ambientale, dovuto alle emissioni di Co2 prodotte dai viaggi di ogni corriere e al consumo di tonnellate di carta ogni anno.
I vantaggi “green” del digitale
Grazie alla partnership con eGlue Altice potrà risparmiare circa 5 Kg di Co2 per ogni pratica gestita digitalmente, con tempi di attesa ridottissimi, che passano dalle precedenti 50 ore, agli attuali 30 minuti.
“Sono orgoglioso di questo progetto, soprattutto perché siamo riusciti ad affermare l’expertise e la conoscenza di eGlue a livello internazionale – spiega Rocco Marra, Deputy Ceo di eGlue -. Inoltre, è sempre bello creare progetti win win. Di fatto siamo riusciti a ridurre costi e tempi per Altice e rendere tutto il processo molto più facile, semplice e intuitivo per l’utente finale. In ultimo, ma non da sottovalutare, il tema ambientale, che è sempre stato e lo sarà sempre di più un nostro punto di attenzione”.