La rete unica? “Se ne parla troppo e da troppo tempo. Lasciamo lavorare gli azionisti. Se ci saranno le condizioni industriali si andrà avanti altrimenti si va avanti da soli, rete unica o non rete unica non cambia il nostro ruolo e la nostra purpose”. Alberto Calcagno Ad di Fastweb si smarca dal cancan e riguardo a Fibercop e alle mosse di Kkr su Tim si limita a sottolinea che “siamo convinti del progetto, ha basi industriali solide” e ci tiene a ricordare che Fastweb è “l’unica società di Tlc in Italia che continua a crescere continuativamente e a produrre cassa. Siamo nella parte soleggiata della strada, come direbbero gli inglesi” e in quanto alle ipotesi di eventuali consolidamenti, a seguito dell’operazione Linkem-Tiscali, il manager dice che Fastweb va avanti nella “strategia standalone”, almeno per ora. E last but not least la questione della gara per la banda ultralarga sulle isole minori andata deserta: “Non aveva niente a che fare con la copertura ultrabroadband delle isole ma era per general contractor e la stesura di cavi sottomarini per il collegamento delle isole”.
Tu sei futuro: l’azienda rilancia su investimenti e obiettivi
Una strategia al rialzo: l’Ad ha svelato oggi alla stampa la roadmap aggiornata a un anno dalla presentazione del Next generation programme “che per molti versi ha raggiunto già risultati oltre le aspettative”. “Questo è l’inizio della terza fase della vita di Fastweb: la prima è stata quella di startup e ha portato l’innovazione nel paese, ha portato e accelerato la competizione con servizi più vicini alle esigenze del cliente. Poi c’è stata la seconda fase, quella dell’adolescenza, i secondi 10 anni in cui abbiamo messo a punto visione e strategia come over the top infrastrutturato abbracciando la trasformazione digitale. E oggi siamo alla fase della maturità. Abbiamo carattere e personalità, puntiamo ad un orizzonte più ampio e cercare di abbracciare un audience più ampia, non solo nostri clienti ma anche comunità e società più allargata”.
È sul futuro che l’azienda ha deciso di incentrare la propria scommessa al punto da modificare persino il claim che accompagna la comunicazione: “Tu sei futuro” prende il posto di “un passo avanti”: “L’attenzione non è più sull’azienda ma sulle persone e la società. Fastweb darà il massimo per contribuire alla digitalizzazione e vogliamo aumentare senso di responsabilità in tutti”.
Tre i pilastri della strategia di qui al 2025: connettività, inclusione ed ecosostenibilità.
3 miliardi per la rete fwa-5G e fibra
Calcagno ha annunciato che l’azienda investirà fino al 2025-2026 più di 3 miliardi per portare la rete fwa a 12 milioni fra famiglie e imprese nelle aree bianche e grigie. Nella aree nere sarà la fibra a farla da padrona: 14,5 milioni i cittadini coinvolti. A fare da “cappello” la rete 5G, che coprirà il 90% della popolazione ha annunciato Calcagno. “La rete però non va considerata solo sotto la dimensione geografica ma deve essere intelligente e sicura. Abbiamo investito molto su cloud e sicurezza ma abbiamo deciso di accelerare ancora”. In cantiere due nuovi data center e la crescita dei nodi edge, che saliranno a 40 entro il 2025.
L’azienda annuncia anche il raddoppio del Service operation center (Soc): “Investiamo al Sud, a Bari con un secondo nodo dopo quello di Milano, operativo 7 giorni su 7, 24 h al giorno”.
Sul fronte dei risultati raggiunti Fastweb è il leader nell’ultrabroadband con l’80% dei clienti connessi con velocità superiori a 100 mb esta migrando i clienti verso i 2,5 Gigabit senza extra costi. Per Fwa “siamo in linea con le aspettative: coperte 400 città, comuni medio piccoli, questa è rete che riesce a performare meglio rispetto ai competitor perché è integrazione fra due set di frequenze che garantiscono grande copertura e grande potenza. La performance media è 650 mb in dowload e 180 in upload, i nostri competitor viaggiano a 100 di download e 20 di download”. Performance rese possibili grazie all’uso combinato di due set di frequenze, 3,4 Ghz e millimetriche. E riguardo al 5G “copriamo più di 1000 città, il 45%, e abbiamo deciso di dedicarci al mondo grandi imprese con un servizio dedicato lanciato a settembre. Per la prima volta entriamo con il 5G mobile nelle grandi imprese, un grande salto nell’innovazione”.
Decuplicare le competenze: 50mila certificati digitali entro il 2025
“Un anno fa abbiamo annunciato l’obiettivo di 50mila certificati entro il 2025, abbiamo deciso di decuplicarlo e di arrivare a 500mila certificati”. È sulle competenze che si gioca la partita dell’inclusioe, secondo pilastro della strategia di Fastweb. “Vogliamo focalizzarci sull’alfabetizzazione digitale della popolazione. Il 60% degli italiani non ha competenze di base e l’80% quelle avanzate. Fra pochi anni ci saranno 2 milioni di posti di lavoro in cui sarà necessario avere competenze ad hoc anche a fronte della trasformazione digitale del Paese. L’impegno concreto è aumentare i corsi della Fastweb Digital Academy, che ha dimostrato importanza ed efficacia per l’ingresso nel mondo del lavoro. Allarghiamo le library e la formazione diventerà, inoltre, parte integrante della nostra offerta. Non più solo dare la migliore connessione ma anche i migliori contenuti. Ci saranno per i clienti posti dedicati ma l’iniziativa è aperta a tutti”. Calcagno ha ricordato che le patenti digitali, con oltre 10mila ore, ammontano a 16mila.
Obiettivo carbon neutral entro il 2025
Diventare un’azienda carbon neutral entro il 2025, alias in anticipo sugli obiettivi internazionali: questa la mission in tema di ecosostenibilità. “Dal 2015 tutta la nostra energia proviene da fonti rinnovabili, dal 2019 siamo plastic free e paperless, dal 2020 compensiamo le nostre emissioni dirette”, ha detto Calcagno ricordando che Standard Ethics ha assegnato all’azienda il bollino EE (strong). E che l’azienda è secondi in Europa nella classifica dei climate leader.
La settimana del futuro, il ruolo forte dei dipendenti
L’azienda annuncia anche la settimana del futuro, iniziativa che “rappresenta per noi un modo concreto a per lavorare sul nostro purpose. Una settimana all’anno sarà dedicata dai nostri dipendenti a iniziative per l’alfabetizzazione digitale: potranno essere formatori della Fastweb Digital academy ma anche protagonisti di progetti di economia circolare”.
“Siamo una benefit company ossia vogliamo affiancare gli obiettivi di business a quelli che abbracciano comunità e società, vogliamo azzerare il digital divide non solo punto di vista tecnologico e innovativo ma anche per quel che riguarda la competenze”.
Italia cloud, avanti tutta sulla gara per il Psn
Fastweb, in partnership con Engineering, andrà avanti nella gara il progetto per il polo nazionale strategico del Cloud. Dopo “l’espressione di gradimento per la soluzione tecnologica di Tim (in cordata con Sogei, Leonardo e Cdp, ndr), adesso – sarà costruito un bando su quella soluzione tecnologica e di nuovo ci sarà la possibilità per tutti, compresa Fastweb, di poter costruire un’offerta. Noi eravamo molto sicuri e abbiamo lavorato molto sulla nostra proposta. Daremo il massimo per portar a casa la gara”.