LE RISORSE

Horizon Europe, 619 milioni ai giovani scienziati: 58 italiani tra i premiati

Il Consiglio europeo della Ricerca annuncia i 397 beneficiari delle sovvenzioni che aiuteranno i ricercatori a portare avanti i loro progetti ad alto contenuto di innovazione. Focus su intelligenza artificiale e sanità

Pubblicato il 10 Gen 2022

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Assist della Ue agli scienziati di talento a inizio carriera. Il Consiglio europeo della ricerca (Erc) ha annunciato oggi i beneficiari delle sue sovvenzioni  “Starting grants”: 397 studiosi hanno ricevuto un totale di 619 milioni di euro per portare avanti i loro progetti in tutta Europa.

Del valore medio di 1,5 milioni ciascuna, queste prime sovvenzioni dell’Erc concesse nell’ambito di Horizon Europe aiuteranno i giovani ricercatori a realizzare le loro migliori idee, ad avviare i loro progetti e a formare le loro équipe. Le proposte selezionate riguardano tutte le discipline di ricerca, come le applicazioni mediche dell’intelligenza artificiale, la progettazione di nuove generazioni di dispositivi informatici a controllo luminoso o una maggiore trasparenza del marketing degli influencer sui social media. Le ricercatrici hanno ottenuto circa il 43% sul totale delle sovvenzioni, la percentuale più elevata ad oggi (nel 2020 avevano raggiunto il 37%).

Tra i 397 giovani talenti premiati, 28 sono ospitati in Italia e in tutta Europa se ne contano 58 di nazionalità italiana (seconda nazionalità dei premiati a livello europeo dopo la Germania, con 67 vincitori, e davanti alla Francia con 44).

“Con questa prima serie di sovvenzioni da tempo attese, sono lieta di constatare che il Consiglio europeo della ricerca rimane un faro per la scienza basata sull’eccellenza e sulla curiosità nell’ambito di Orizzonte Europa – spiega la Commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, Mariya Gabriel – Attendo con interesse di vedere quali nuovi sviluppi e opportunità ci regaleranno i vincitori delle sovvenzioni  e come questi incoraggeranno i giovani a seguire la loro curiosità e a fare nuove scoperte a vantaggio di tutti noi.”

“Garantire che i giovani talenti prosperino in Europa e seguano le loro idee più innovative è il miglior investimento nel nostro futuro, in particolare data la crescente concorrenza mondiale. Dobbiamo continuare a far sì che l’Europa rimanga una potenza scientifica”, sottolinea Maria Leptin, presidente del Consiglio europeo della ricerca.

I vincitori delle sovvenzioni, di 45 nazionalità diverse, hanno proposto di condurre i loro progetti in università e centri di ricerca di 22 paesi dell’Ue e di paesi associati.

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