Swisscom, l’operatore elvetico che controlla Fastweb, ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 400 dipendenti nel 2013. Nel contempo, è prevista la creazione di 300 nuovi posti di lavoro in aree di business in crescita, in particolare nel business delle Ngn.
La ristrutturazione prevede costi straordinari per 50 milioni di franchi (53,7 milioni di dollari) nel quarto trimestre del 2012.
“Il contributo del servizio tradizionale voce in termini di ricavi è nettamente calato negli ultimi 10 anni – fa sapere Swisscom – nel frattempo l’azienda ha costruito nuove forme di business che sostengono i ricavi, per far fronte all’erosione del business classico”.
Ed è su queste nuove fonti di business che l’azienda punta per il futuro, annunciando 300 tagli di personale nel business tradizionale, accompagnati dal licenziamento di 100 dirigenti.
L’attività più promettente per Swisscom è quello delle Ngn (Next generation network), per il quale sono stati annunciati investimenti per 1,8 miliardi di dollari quest’anno. L’obiettivo è partire con la realizzazione di una rete nazionale da portare a termine entro il 2020 con la copertura dell’80% del paese, usnado un mix tecnologico che prevede il rame e la fibra. Test in questo senso sono stati avviati a Flerden con la tecnologia Ftts (Fiber to the street).