COMPETENZE

Esports for business, nasce la scuola per i professionisti del gaming

L’Osservatorio Italiano Esports lancia un corso di formazione per specialisti, team e agenzie del settore. Dallo studio delle piattaforme al project management, ecco le “materie” di studio

Pubblicato il 14 Gen 2022

esport, sport

Più competenze nell’offerta di servizi e consulenze alle aziende specializzate in esport e gaming. Ma anche l’iscrizione al Registro pubblico degli esport. Punta a questi obiettivi il nuovo corso “Esports for Business” lanciato dall’Osservatorio Italiano Esports ( spin-off della digital agency Sport Digital House), che guarda alla platea di professionisti, team e agenzie del mercato del gaming competivivo.

Come si articola il corso

Il corso si divide in 7 moduli consultabili on demand e tenuti da professionisti del settore. I moduli raggruppano anche gli argomenti su cui verte il test dell’Oies Badge. In particolare viene previsto il corso su “Scenario Esports e Istituzioni” (docente Riccardo Lichene, esport reporter Corriere della Sera), “Entertainment e piattaforme” (docente Mattia Guainazzi, co-founder Outplayed), “Project management” (docente Alessandro Prunesti, Digital Marketing Manager e Corporate Training Specialist), “Business, marketing e consulenza” (docente Geo Ceccarelli, Chief Growth Officer Gruppo Roncaglia), “Legal” (docente Marco Galli, Senior Associate Technology, IP Law e Esports Coordinator Gattai, Minoli, Partners), “Gamification” (docenti Marco Segatto, Co-Founder ProjectFun e Edoardo Parisi, co-founder & Ceo Unipiazza) e “Publisher, licenze ed eventi” (docente Alessio Cicolari, ceo Ak Informatica).

Modalità di accesso alle lezioni

Rispetto ai canonici corsi di formazione, gli interessati potranno scegliere di acquistare l’intero corso con tutti i moduli, oppure solo i singoli a cui sono interessati. Ogni utente è autonomo nel creare il proprio piano di studi.

Per frequentare Esports For Business è possibile consultare la pagina dedicata al corso sul sito di Oies. L’Oies Badge verrà poi rilasciato dall’Osservatorio Italiano Esports, dopo un test di verifica sui requisiti minimi stilati dal comitato scientifico.

Iscrizione al Registro pubblico Esports

Tutti gli operatori che otterranno l’Oies Badge verranno iscritti nel Registro Pubblico degli Esports, il primo elenco professionale del settore consultabile dalle aziende, che punta a  innalzare il livello professionale del settore, aiutando gli operatori ad allargare il proprio business attestando la qualità dei servizi offerti.

“L’Osservatorio Italiano Esports dimostra ancora una volta di essere in prima linea per innalzare il livello professionale del settore – commentano Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, fondatori di Oies -. Con questo corso vogliamo fornire gli strumenti per permettere agli operatori emergenti di formarsi e qualificarsi sul mercato: tutto con una sola dinamica, accessibile e di valore. Attraverso l’Oies Badge consentiremo al mercato esportivo di qualificare i suoi operatori e di colmare il gap che finora ha rallentato la sua crescita”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati