Sostenibilità, consumatori Gen Z e livestreaming saranno sono le grandi parole d’ordine dell’e-commerce in Cina nel 2022. Alibaba ha riassunto sul suo blog Alizila.com le 10 principali tendenze dello shopping online per il nuovo anno nel proprio mercato domestico, dove prevede anche l’ingresso di un numero crescente di brand internazionali: da quando la pandemia di coronavirus ha messo in crisi i mercati nazionali, i marchi globali hanno accelerato il loro passaggio verso la Cina, rileva il colosso digitale.
Ai cinesi interessano i brand del lusso
Già l’anno scorso rivenditori di gioielli di lusso come il francese Cartier o il designer italiano di mocassini di lusso Tod’s hanno superato le barriere linguistiche e culturali per espandersi nella seconda economia più grande del mondo utilizzando strumenti come il livestreaming e Hey Box.
La Cina sarà probabilmente il più grande mercato del lusso del pianeta entro il 2025. Tod’s è un esempio concreto di come anche i marchi di lusso si stanno inserendo nella vita della fiorente classe media del paese e come possano trarre vantaggio dall’e-commerce. Dal 2017 infatti, l’azienda è presente con alcuni dei suoi marchi sulla piattaforma online di Alibaba, Tmall Luxury Pavilion. I negozi fisici di Tod’s continuano ad essere un canale importante, in modo da offrire ai clienti un’esperienza di acquisto coerente, memorabile e omnicomprensiva.
Second-hand e vintage appassionano i cinesi
Sul marketplace cinese c’è anche il lusso di seconda mano, una proposta che interessa sempre più consumatori cinesi. Piattaforme digitali come Idle Fish di Alibaba permettono ai consumatori di scambiare beni di seconda mano. Questa tendenza è emersa in particolare durante la pandemia, quando molti cittadini cinesi hanno sentito il bisogno di ottimizzare lo spazio nelle loro case, unito anche ad un crescente interesse verso una vita più sostenibile.
Il trend vale anche per i prodotti di lusso: più di 3 milioni di consumatori hanno consultato la lista dei prodotti del lusso d’oltreoceano sulle piattaforme del gruppo durante l’11.11 Global Shopping Festival e la maggior parte degli acquirenti di lusso second-hand sono state donne della classe media e consumatori della Gen Z, secondo i dati di Tmall Global.
La Generazione Z è trendsetter
La Generazione Z costituisce solo il 15% della popolazione cinese. Ciò nonostante, realizza oltre il 25% degli acquisti legati ai nuovi marchi. La Generazione Z si rivela quindi una classe demografica alla quale prestare sempre più attenzione nello sviluppo delle strategie di vendita, grazie alla sua enorme influenza sulle tendenze di consumo. Nel 2021 le tendenze di spicco per questi giovani sono state: subculture nel fashion, nutricosmetici, profumi gender-neutral, cibo sano e natura.
Viaggiare in pandemia con i tour virtuali
La pandemia ha reso complesso il mondo dei viaggi. Tuttavia, le persone hanno ancora voglia di avventure e viaggi culturali. Ecco quindi che, per favorire l’esplorazione, istituti come il British Museum di Londra hanno deciso di offrire tour virtuali in collaborazione con Fliggy, la piattaforma di viaggi di Alibaba. Uno dei primi livestream ha ottenuto un successo tale (circa 370.000 visitatori virtuali) che il museo ha deciso di programmare un’ulteriore espansione dei tour. In Italia hanno aderito anche il Colosseo, Galleria Borghese e Il Ballo del Doge a Venezia.
Sostenibilità: robot per la consegna a casa
La sostenibilità è sempre più importante per i clienti di Alibaba. Per questo l’azienda ha iniziato a usare i bot a guida autonoma per soddisfare la crescente domanda di spedizioni legate allo shopping online in Cina. I bot ritirano i pacchetti da un corriere locale e si dirigono verso il cliente percorrendo marciapiedi e piste ciclabili, il tutto con un impatto ambientale zero.
La sostenibilità è in prima linea tra gli impegni di Alibaba, che ha annunciato l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di carbonio di 1,5 gigatoni per il 2035. Questo rende il gruppo il primo grande operatore di e-commerce a fissare un tale obiettivo.
Anche i festival dello shopping, come l’11.11 e il 6.18, sono considerati sempre più rilevanti per portare all’attenzione temi come sostenibilità e inclusività, oltre a restare momenti chiave nei calendari dello shopping in Cina.