LA TRIMESTRALE

Microsoft, il cloud fa volare i conti: utili e ricavi a +20%

Nel secondo quarter dell’anno fiscale il business di Azure cresce del 25,5%. Con l’acquisizione di Activision Blizzard parte la scommessa dei videogiochi che potranno integrarsi con le piattaforme della “nuvola”

Pubblicato il 26 Gen 2022

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Microsoft ha messo a segno un utile netto di 18,765 miliardi di dollari (16,613 miliardi di euro) nel suo secondo trimestre fiscale, chiuso il 31 dicembre. Si tratta di un incremento del 21% rispetto ai guadagni dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi tra ottobre e dicembre sono stati di 51,728 miliardi di dollari (45,797 miliardi di euro), in aumento del 20%.

“La tecnologia digitale è la risorsa più malleabile a disposizione del mondo per superare i vincoli e reimmaginare il lavoro e la vita di tutti i giorni”, ha commentato Satya Nadella, presidente e amministratore delegato del gruppo. “E visto che pesa sempre di più sul Pil globale, stiamo innovando e investendo in mercati diversi e in crescita, con uno stack tecnologico di base comune e un modello operativo che rafforza una strategia, una cultura e uno scopo comuni”.

I risultati segmento per segmento

Entrando più nello specifico dei risultati comunicati dall’azienda, il fatturato legato ai prodotti è aumentato del 6,8% a 20,779 miliardi di dollari (18,396 miliardi di euro), mentre i ricavi dai servizi sono cresciuti del 31% a 30,949 miliardi (27,4 miliardi di euro). Passando ai vari segmenti di business, la divisione produttività e processi aziendali, che comprende Office, Dynamics e il social network LinkedIn, ha registrato un aumento del 19,3% a 15.936 milioni di dollari (14.109 milioni di euro), mentre il business cloud (principalmente Azure) ha guadagnato 18.327 milioni (16.225 milioni di euro), in crescita del 25,5%. La divisione di personal computing, a cui fanno capo Windows, Xbox, Surface e Bing è salita del 15,5% a 17,465 miliardi (15,462 miliardi di euro). Il costo dei prodotti e servizi venduti nel trimestre è stato di 16,96 miliardi (15,015 miliardi di euro), in crescita del 19,5%, mentre le spese di vendita e marketing sono state di 5,379 miliardi (4,762 miliardi di euro), in crescita dell’8,7%, e le spese generali e amministrative sono aumentate del 21,5% a 1,384 miliardi (1,225 miliardi di euro). La ricerca e lo sviluppo (R&S) ammontano a 5.758 milioni (5.098 milioni di euro), in aumento del 17,5%.

Utili in crescita a doppia cifra nel semestre, ma il titolo in borsa perde ancora

Per i primi sei mesi dell’anno fiscale di Microsoft nel suo complesso ha registrato un utile netto di 39,27 miliardi (34,767 miliardi di euro), in crescita del 33,8%. I ricavi sono migliorati del 21% a 97,045 miliardi di dollari (85,918 miliardi di euro). Pur non precisando il valore del fatturato, la società ha indicato che nel secondo trimestre fiscale le entrate dai videogiochi sono cresciute dell’8%. In particolare, i contenuti e i servizi Xbox sono cresciuti del 10%, mentre le vendite di console sono aumentato del 4%. Per rafforzare il segmento, la settimana scorsa Microsoft ha annunciato l’acquisizione dello sviluppatore Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari.

Le ottime performance però non sono bastate per invertire la rotta del titolo, che continua a scendere: ieri, poco dopo la pubblicazione dei conti, il titolo perdeva nell’after hours circa il 5%, per poi recuperarlo nella giornata di oggi.

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