Nasce il colosso mondiale degli esports: a dirigere le operazioni è Savvy Gaming Group, compagnia controllata dal fondo sovrano saudita Pif, che ha appena annunciato il takeover su Esl Gaming, la più grande società indipendente di esports, per una spesa dipoco superiore al miliardo di dollari. Esl faceva capo fino a oggi al gruppo svedese Modern Times Group (Mtg), che ne controllava il 91,46%, per un valore di 906 milioni di dollari. Il progetto di Savvy Gaming Group è ora quello di sfruttare le sinergie che derivano dall’acquisizione in cui Mtg era impegnata, quella di FaceIt, società con sede a Londra ma fondata da due italiani, Niccolò Maisto e Michele Attisani, per dare vita a un’unica realtà, che si chiamerà Esl FaceIt Group, portandola a diventare la piattaforma leader su scala globale del competitive gaming. Nello specifico, FaceIt è la piattaforma tecnologica per i giochi competitivi multiplayer che conta più di 22 milioni di utenti su scala internazionale. L’operazione, che ovviamente dovrà ricevere l’ok di tutti i regolatori coinvolti, dovrebbe arrivare al closing – secondo le previsioni – entro il secondo trimestre 2022.
Interessante notare come Mtg grazie a questa operazione abbia ottenuto un ritorno che moltiplica per 2,5 volte l’investimento effettuato a suo tempo per l’acquisizione di Esl nel 2015, fusa con Dreamhack per la nascita di Esl Gaming. Si tratta di un’operazione, inoltre, che testimonia come il momento sia particolamente “frizzante” per mondo dei videogame e degli esport, come dimostra anche la recente acquisizione di Activision Blizzard annunciata da Microsoft.
“Il merger con FaceIt e il passaggio a Sgg riflettono la strategia di lungo periodo di Mtg per il verticale degli esports – si legge in una nota della casa svedese – vale a dire l’espansione della presenza di Esl Gaming su tutta la catena del valore, fino a servizi B2C, per arrivare a una crescita di lungo periodo. Quest’operazione mette la nuova realtà nella posizione di poter acceelerare il prorio processo di crescita grazie all’integrazione di prodotti B2B e B2C, rimanendo allo stesso tempo strettamente allineata con i valori che caratterizzano la community globale del gaming”.
A comporre il quadro della situazione è Maria Redin, Ceo di Mtg, che sottolinea come la società svedese abbia alle spalle “una grande esperienza nell’identificazione di compagnie di successo e nella valorizzazione di team di talento, riuscendo a portare valore ai propri azionisti. Eravamo già in fase avanzata delle trattative con FaceIt per fondere le attività delle due società quando abbiamo ricevuto una serie di richieste di altre aziende con la nostra stessa visione, interessate a partecipare al merger o ad acquisire entrambe le società. Così abbiamo deciso di riconsiderare i nostril piani, e l’operazione che annunciamo è l’atto finale di questo processo, che rappresenta un’opportunità eccezionale per gli azionisti di Mtg. Il merger con FaceIt, inoltre, consentirà alla nuova realtà di portare ai gamer una nuova ampia gamma di servizi e prodotti. Siamo convinti che Savvy sia la realtà giusta che potrà continuare a investire nello sviluppo di Esl FaceIt Group per far crescere e intrattenere i giocatori e i fan su scala globale”.
“Sia Esl sia FaceIt hanno registrato performance importanti nel corso degli ultimi anni – afferma Brian Ward, Ceo di Sgg – Esl è riuscita a inanellare una serie di risultati importanti nello sviluppo, nel broadcasting e nella commercializzazione di ecosistemi premium per gli Epsorts. Parallelamente FaceIt è riuscita a rafforzare la propria reputazione internazionale nella fornitura di piattaforme per il competitive gaming. Savvy ha deciso di investire con forza sull’industria dei videogiochi e degli esports, proponendosi come un punto di riferimento per la community globale di questo settore. Come nuovi proprietari vogliamo dare continuità alle strategie e alla leadership di Esl e di FaceIt, dando supporto e prospettive di sviluppo al competitive gaming. La nostra strategia continuerà a mettere al centro i bisogni dei fan, delle squadre, dei giocatori, degli sviluppatori e dei publisher, realizzando il progetto secondo la nostra visione d’insieme”.