Vale 723 milioni di euro di investimento il Polo strategico nazionale, asse portante del Piano Cloud Italia del ministro dell’Innovazione Vittorio Colao. La gestione della gara è in capo a Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa e punta all’erogazione di servizi di “public” e “private” cloud in grado di garantire supervisione e controllo da parte delle autorità preposte su dati e servizi strategici. La creazione del Psn fa il paio con la classificazione dei dati e dei servizi pubblici da parte dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) e la migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è portare a bordo il 75% delle amministrazioni italiane entro il 2026.
SCARICA QUI IL DISCIPLINARE DELLA GARA PSN
La proposta per la creazione del Polo, su cui si basa la gara, è quella che vede in campo Tim, Cassa depositi e prestiti, Sogei e Leonardo individuata dal Dipartimento per la trasformazione digitale lo scorso dicembre secondo il modello di partenariato pubblico privato. “La gara europea, bandita con la vigilanza collaborativa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), prevede l’affidamento della realizzazione e della gestione di un’infrastruttura ad alta affidabilità, localizzata sul territorio nazionale e idonea ad ospitare dati e servizi pubblici considerati critici o strategici, garantendo massima sicurezza, continuità e affidabilità”, si legge nella nota che annuncia la pubblicazione del bando. L’operatore economico selezionato – potranno partecipare singole aziende o pool di aziende in consorzio associato -dovrà costituire una newco che sarà sottoposta alla disciplina nazionale in materia di golden power. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 16 marzo prossimo e stando alla roadmap su punta all’avvio dei lavori entro la seconda metà dell’anno. La durata della Convenzione è stimata in 13 anni, non rinnovabile.