Il numero totale di abbonati Rcs (Rich communication services) crescerà da 1,2 miliardi nel 2022 a 3,8 miliardi entro il 2026, arrivando così a rappresentare il 40% degli abbonati mobili globali, con un tasso di crescita di oltre il 200%. Lo stima il nuovo studio di Juniper research “Rcs Business Messaging: monetisation models, competitor leaderboard & market forecasts 2022-2026″. L’Rcs è un protocollo per la messaggistica rich media sulle reti degli operatori telecom che fornisce servizi di messaggistica aziendale avanzati, come chatbot e pagamenti.
Il report stima anche che le app di messaggistica degli Ott, che controllano direttamente lo sviluppo di queste applicazioni, rappresenteranno una feroce concorrenza per il traffico di messaggi rich media legati alle reti telco. Per vincere la minaccia gli operatori devono essere in grado di pubblicizzare con efficacia la vasta copertura degli Rcs agli abbonati in contrasto con la frammentazione dei servizi degli Ott, dimostrando così il valore della propria offerta commerciale.
Per le telco fatturato di 4,6 miliardi di dollari nel 2026
L’evoluzione: i chatbot per l’e-commerce
Juniper evidenzia ancora che l’evoluzione dell’e-commerce verso l’omnichannel spingerà ad adottare servizi di chatbot nelle app di messaggistica Rcs. Questo richiederà che le piattaforme Rcs offrano nuovi modelli di monetizzazione, come il modello session-based model, in cui i brand e le imprese pagano per messaggi illimitati verso l’abbonato per un periodo di tempo limitato.
I fornitori Rcs dovrebbero iniziare da ora a cercare alleanze con i negozi online e i social media per creare dei framework tecnici capaci di supportare il modello di monetizzazione session-based, perché gli usi col chatbot diventeranno più diffusi man mano che la messaggistica business Rcs allarga la sua platea.