I sistemi di riconoscimento facciale si fanno sempre più diffusi, sospinti da una domanda che cresce a livello globale. Secondo le statistiche di Tradingplatforms.com, il giro d’affari mondiale del comparto aumenterà di 4,7 miliardi di dollari entro il 2025: ciò vedrà il settore raggiungere la soglia degli 8,5 miliardi di dollari, il doppio rispetto alle cifre del 2020, ferme a 3,8 miliardi.
“Il riconoscimento facciale è la nuova frontiera della sicurezza, il futuro dell’autenticazione – spiega Edith Reads di Tradingplatforms.com –. Fa parte di una tendenza crescente verso sistemi di sicurezza intelligenti, che diventano sempre più veloci e meticolosi nel riconoscere le minacce”. In particolare, i sistemi di riconoscimento facciale stanno avanzando grazie all’applicazione dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale, due tecnologie che li stanno abilitando all’analisi di scenari complessi.
Pro e contro dei sistemi di riconoscimento facciale
L’applicazione più comune per il riconoscimento facciale è nella fornitura di servizi di sicurezza. Grazie ai sistemi di sorveglianza, questa tecnologie aiuta infatti a combattere la criminalità e a identificare i colpevoli. Inoltre, aiuta a localizzare le persone scomparse ed è prezioso per i sistemi di sorveglianza di massa. Inoltre, è fondamentale per rilevare le frodi nel settore finanziario.
Allo stesso modo, il riconoscimento facciale è fondamentale per aggiungere un livello di sicurezza ai gateway di pagamento. Inoltre, elimina la necessità di Pin e password, facilitando accessi e acquisti.
Fra gli ostacoli anche la paura degli hacker
Mentre il riconoscimento facciale sta guadagnando popolarità, la sua adozione deve comunque affrontare diversi ostacoli. Questi includono la mancanza di standard, preoccupazioni per le implicazioni sulla privacy e una certa paura nei confronti degli hacker che rubano o utilizzano in modo improprio i dati facciali.