In dirittura d’arrivo l’acquisizione di T-Systems Italia, controllata di Deutsche Telekom, da parte di Engineering. Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, l’italiana Engineering ha battuto la concorrenza di altri due pretendenti, che a settembre avevano manifestato interesse per il dossier: si tratta del fondo tedesco Aurelius Group (in tandem con l’azienda Getronics) e del fondo americano Gores Investment Group.
L’operazione sarà ufficializzata entro novembre. Da quanto si apprende, nel quadro dell’acquisizione da parte di Engineering, sono previsti circa 130 esuberi in T-Systems Italia.
T-Systems Italia conta più di 400 dipendenti nel nostro paese, che in base ad accordi precedenti hanno ottenuto garanzie occupazionali fino a tutto il 2014.
A luglio, Deutsche Telekom aveva smentito al nostro giornale le voci di una possibile cessione di T-Systems Italia.
A novembre del 2011 i sindacati Fiba Cisl, Fabi, Fisac e Uilca hanno siglato un accordo, che prevedeva l’esodo incentivato di 71 persone in esubero, che nel frattempo se ne sono andate per garantire poi il mantenimento dei livelli occupazionali nel quadro del “Progetto Italia”, che prevedeva, dopo la ristrutturazione, il rilancio nel nostro paese. Secondo i sindacati, nel quadro del Progetto Italia, la casa madre Deutsche Telekom si era impegnata al rilancio dell’attività in Italia, dopo una serie di tagli che sono stati fatti sia in termini di esuberi sia in termini economici da parte dei dipendenti.