L’agenzia online Prenotazioni24 è stata multata dall’antitrust: l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha sanzionato per complessivi 900.000 euro la società attiva nella promozione, nella comparazione e nella rivendita online di biglietti di trasporto marittimo passeggeri attraverso quattro siti internet (traghettilines.it, tirrenia-prenotazioni.it, traghetti-grecia.it, traghetti-sardegna.it). Secondo l’Autorità presieduta da Roberto Rustichelli, Prenotazioni24 ha attuato diverse pratiche commerciali scorrette e condotte illecite relative alle modalità di presentazione della società e delle caratteristiche dei servizi offerti.
Già nel corso dell’istruttoria Prenotazioni24 ha attuato interventi idonei ad impedire la prosecuzione delle condotte scorrette, accertate dall’Autorità.
Sotto la lente i contenuti e i diritti di prenotazione
La prima pratica scorretta è consistita nella conformazione grafica e contenutistica del sito internet tirrenia.prenotazioni.it, che si occupa della promozione e della rivendita di biglietti per conto di Tirrenia, tale da non rendere subito percepibile ai consumatori il fatto di essere riferibile e gestito esclusivamente da Prenotazioni24 e non dall’omonima compagnia di navigazione.
Con la seconda pratica scorretta è stato accertato che la società ha prospettato tardivamente al consumatore – solo in fase di riepilogo dell’acquisto di titoli di viaggio sui siti internet traghettilines.it e tirrenia-prenotazioni.it – l’esistenza e l’importo di diritti di prenotazione pretesi per concludere la transazione.
Condotte illecite nell’addebito delle commissioni
L’Autorità ha inoltre accertato condotte illecite relative all’addebito al consumatore di un’ulteriore fee, durante il booking online, in caso di scelta di un determinato mezzo di pagamento; alla preselezione del servizio aggiuntivo dell’assicurazione di viaggio, comportante una spesa supplementare per il consumatore; all’indicazione del foro competente per le controversie con i consumatori in quello dove ha sede legale la società (e non in quello del domicilio del consumatore).
Infine è stata ritenuta scorretta la limitata accessibilità, sui quattro siti aziendali, delle condizioni generali di vendita praticate da Prenotazioni24 alla fine della procedura di prenotazione e in presenza di un pre-flag di accettazione delle prenotazioni stesse.