Swappie annuncia un round di finanziamento di serie C da 124 milioni di dollari (108 milioni di euro). L’iniezione di capitale è stata guidata dal fondo di investimento Verdane, focalizzato sulle attività tech e sostenibili, insieme a Lifeline Ventures, Inventure, Reaktor Ventures e Tesi.
Un mercato in continua espansione
Il crescente interesse degli investitori è del resto giustificato. Il gruppo specializzato nell’acquisto e nella vendita online di iPhone ricondizionati opera in un mercato che secondo gli analisti nel prossimo quinquennio è destinato a crescere a doppia cifra, anche perché si interseca con il tema della sostenibilità. “Nel corso del 2022 si prevede che saranno ben 1,4 miliardi i nuovi smartphone venduti e solo nel loro primo anno di utilizzo genereranno 146 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 di cui l’83% di dovute alla produzione e spedizione. Mantenere un telefono in uso per un anno in più farebbe quindi risparmiare oltre 2 milioni di tonnellate di emissioni”, spiega Swappie in una nota, “e ciò dimostra l’impatto ambientale positivo che Swappie garantirebbe ai consumatori e al pianeta.
Le performance del gruppo
Swappie ha registrato una crescita considerevole negli ultimi anni, aumentando le vendite a 110 milioni di dollari (97 milioni di euro) nel 2020, rispetto ai 34 milioni di dollari (31 milioni di euro) del 2019. Con l’inserimento in 12 nuovi mercati durante la pandemia, il gruppo detiene la posizione di leader di mercato nel settore degli smartphone ricondizionati nella maggior parte dei mercati in cui è presente, tra cui Finlandia, Svezia e Italia, e ad oggi ha venduto oltre un milione di smartphone ricondizionati.
“Swappie attraverso questo nuovo round di investimento rafforza fortemente la sua leadership europea nel settore”, ha detto Sami Marttinen, co-fondatore e Ceo di Swappie. “La priorità principale è accelerare la crescita nei mercati europei in cui è presente con l’obiettivo di espandersi ulteriormente nei prossimi anni e soddisfare sempre di più la crescente domanda. Le persone sono sempre più alla ricerca di modi per ridurre il proprio impatto ambientale e da oggi è possibile farlo anche attraverso l’acquisto consapevole di uno smartphone ricondizionato. Tutti noi desideriamo avere a disposizione la tecnologia più avanzata, ma è possibile ottenerla anche senza gravare sul futuro del nostro pianeta. Crediamo davvero che Swappie possa guidare la consapevolezza e la fiducia dei consumatori nel settore standardizzando la qualità, promuovendo sempre di più il ruolo della sostenibilità e rendendo l’acquisto di uno smartphone ricondizionato comune quanto l’acquisto di un’auto usata”.
Gli obiettivi di Swappie
Più nello specifico, quest’ultimo round, che porta il finanziamento totale dell’azienda a oltre 171 milioni di dollari (149 milioni di euro) e che segue l’operazione di serie B da 40,6 milioni di dollari (35,8 milioni di euro) risalente a giugno 2020, permetterà a Swappie di soddisfare la crescente domanda di beni ricondizionati. In particolare l’azienda, si legge nel comunicato, utilizzerà questi nuovi finanziamenti per sostenere la sua presenza in Europa e accelerare la crescita della categoria. “Con l’obiettivo di diventare il principale attore europeo nel settore degli smartphone ricondizionati, Swappie si concentrerà sul consolidamento della propria presenza nei 15 mercati in cui è già presente, con particolare interesse verso l’Italia e la Germania. Dopo aver raddoppiato la sua presenza sul mercato a partire dalla scorsa estate, passando da 8 a 15 paesi, Swappie ha reso i device ricondizionati più accessibili e ha costruito fiducia nel settore. Ciò le consentirà di aumentare il suo organico da 1.200 a 2.200 persone entro la fine del 2022”.