In tilt il sistema informatico del Mef sui controlli ai Comuni. L’allarme lo ha lanciato la Lega. “Abbiamo segnalato al ministro dell’Economia e delle Finanze il malfunzionamento del sistema informatico utilizzato dal Ministero per la presentazione delle domande degli enti locali per il finanziamento delle opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, previsti dalla legge di bilancio del 2019″, dice in una nota il deputato Daniele Belotti.
Numerosi Comuni, secondo la Lega, denunciano in questi giorni l’impossibilità nel caricare i dati nonostante i ripetuti tentativi che, in quelli più piccoli e con organici ridottissimi, stanno di fatto paralizzando tutta l’attività delle amministrazioni.
“Con un’interrogazione urgente chiediamo sia prorogato il termine delle domande, previsto per oggi e nel frattempo si proceda a sbloccare la piattaforma informatica per non mettere a rischio tali importanti risorse”, conclude Belotti.
Come funziona il sistema informativo
Il controllo delle opere finanziate è effettuato – lo prevede la legge di Bilancio 2019 – attraverso il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – Mop” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – Bdap “. I Comuni beneficiari classificano le opere finanziate sotto la voce “contributo piccoli investimenti legge di bilancio 2020”.
Il controllo sull’inizio dell’esecuzione dei lavori è attuato tramite il sistema , attraverso le informazioni correlate al relativo codice identificativo di gara (Cig) per lavori, in particolare attraverso la verifica della data di aggiudicazione definitiva del contratto. L’informazione deve essere compilata, a cura del Rup responsabile dell’opera, sul sistema informativo monitoraggio gare dell’Anac. In sede di creazione Cig per lavori, il
comune beneficiario indica e associa il codice unico di progetto identificativo dell’intervento oggetto di finanziamento.