IL FUTURO DEL WEB

Metaverso, la Cina corre: mercato da 8 trilioni di dollari

I colossi tecnologici cinesi sono pronti a creare applicazioni per il gaming, i social media e la realtà aumentata. Ma Pechino imporrà probabilmente censura e controlli e isolerà il suo mondo virtuale da quello internazionale

Pubblicato il 15 Feb 2022

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Il metaverso è la nuova frontiera del web anche per le aziende tecnologiche cinesi, soprattutto perché legato alla prossima evoluzione dei social media. Secondo Morgan Stanley, il mercato potenziale del metaverso in Cina vale 52 trilioni di yuan o 8 trilioni di dollari, ma è altamente probabile che Pechino imporrà una severa regolamentazione – se non una vera e propria censura – del nuovo mondo virtuale, tanto da farne un nuovo Great Wall come quello che isola il web cinese da quello mondiale.

Le Big tech cinesi come Tencent, NetEase, ByteDance (proprietaria di TikTok) e Alibaba faranno da apripista per le altre internet companies nazionali, con applicazioni rivolte soprattutto alle aree della realtà virtuale, del gaming e dei social. Queste applicazioni includono gli acquisti in-game o gli avatar digitali che partecipano a riunioni o incontri online.

Tencent e ByteDance alzano la posta sul gaming

“Il metaverso è il futuro dei social”, afferma Winston Ma, managing partner di CloudTree Ventures, sulle testata Cnbc. “Tutti i colossi tecnologici della Cina devono abbracciare questo paradigma per trovare modi nuovi di coinvolgere la generazione più giovane di utenti internet. Si tratta di una priorità di business perché i modelli basati sugli smartphone e il mobile internet sono maturi”.

Tencent e ByteDance si sono posizionate per sfruttare le opportunità nei mondi spesso adiacenti dei social e dei giochi. Pony Ma, ceo di Tencent (la più grande azienda mondiale del gaming), ha detto che il metaverso è un’opportunità di potenziare la crescita dell’industria dei giochi. Tencent è anche proprietaria di WeChat, un servizio di messaggistica con molte caratteristiche da social media.

ByteDance a sua volta si sta espandendo nel gaming dopo l’acquisizione di Pico, azienda che produce cuffie per la realtà virtuale. ByteDance è anche proprietaria di TikTok (in Cina Douyin), la popolare app dei mini-video, e ora è pronta a fondere le attività di virtual realty, social media e gaming.

Baidu ha dato vita al mondo virtuale XiRang

Più cauti gli approcci delle altre big. Alibaba ha in progetto il lancio di occhiali per la realtà aumentata per riunioni e incontri virtuali e sta perfezionando la tecnologia degli avatar.

NetEase, altro colosso cinese del gaming, ha aperto una sede nella provincia di Hainan dedicata all sviluppo di applicazioni per il metaverso.

Baidu, specialista della ricerca online e dell’Ai, ha già lanciato un’app per il metaverso chiamata XiRang, sorta di mondo virtuale che può ospitare fino a 100.000 persone insieme.

Come si muoverà Pechino sulle regole

Il governo cinese ha già inasprito la supervisione dei colossi di internet e imposto nuove regole in materia antitrust per evitare le concentrazioni di mercato e garantire trasparenza sull’utilizzo dei dati personali. Con ogni probabilità vorrà esercitare un controllo anche sullo sviluppo del metaverso.

“La grande varietà di applicazioni possibili implica che non sarà fattibile per Pechino sviluppare una serie di regole comuni a tutto il settore, ma ogni specifica applicazione sarà probabilmente oggetto di un suo set di regole costruite a partire dalla legislazione esistite”, afferma Hanyu Liu, analista del mercato cinese presso Daxue Consulting. “Ci aspettiamo anche di vedere una severa censura, ovvero ci sarà probabilmente un metaverso cinese isolato, separato d quello internazionale”.  

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