Nexi sarebbe in trattative avanzate con Bper Banca per acquisire l’unità dei pagamenti digitali della banca emiliana per una cifra pari a circa 350 milioni di euro. È quanto si apprende da Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier. Il big italiano dei pagamenti avrebbe avviato all’inizio del mese di febbraio le trattative esclusive con Bper per l’acquisizione del business di merchant acquiring, specializzato nella gestione dei pagamenti elettronici. Un accordo dovrebbe essere finalizzato entro la fine di marzo. Contattata da CorCom, Nexi non commenta l’indiscrezione.
Se l’operazione andasse in porto sarebbe win-win per entrambi i player: Bper andrebbe a monetizzare il proprio asset mentre Nexi metterebbe in pancia una nuova property dopo le precedenti operazioni chiuse con Monte dei Paschi di Siena, Carige e Intesa Sanpaolo.
L’intesa con Fipe
Intanto la pay tech ha sottoscritto un accordo co Fipe, l’associazione di Confcommercio che rappresenta le imprese della ristorazione, del turismo e dell’intrattenimento: l’obiettivo è supportare la ripartenza delle oltre 300mila imprese italiane del settore, tra i più colpiti dalla crisi economica conseguente alla pandemia.
I soci di Fipe potranno disporre delle soluzioni di incasso digitale di Nexi a condizioni agevolate, garantendosi così l’opportunità di sfruttare tutte le potenzialità offerte dai pagamenti digitali: dai servizi a forte valore aggiunto, che permettono di ampliare l’offerta ai propri clienti – come il food delivery, i servizi e-commerce, i programmi di loyalty – fino ai Pos più evoluti.
La partnership mira a sostenere concretamente, in particolare, bar e ristoranti che in Italia rappresentano la seconda voce dei servizi turistici e che negli ultimi due anni, secondo i dati Fipe, hanno registrato un deciso calo dei volumi rispetto al periodo pre-pandemia: nel 2021 la perdita del settore rispetto al 2019 è stata di 24 miliardi di euro (-28%) e nel 2020 di 32 miliardi di Euro (-37,4% vs 2019), con una forte ricaduta anche sull’occupazione (-205mila dipendenti a fine 2021 rispetto al 2019).
“Adottare soluzioni di incasso digitale consente agli esercenti di offrire servizi a forte valore aggiunto che consentono di aumentare le entrate e di incrementare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti – spiega Enrico Trovati, Direttore Merchant Services & Solutions di Nexi – In più, permette di soddisfare le esigenze di un numero crescente di cittadini che, stando agli ultimi dati del Politecnico di Milano, sono sempre più propensi a pagare con strumenti digitali passati, in numero di transazioni, da 3,1 miliardi nel 2016 a 5,2 miliardi a fine 2020, con un primo semestre 2021 che segna una crescita del 23,1% in transato rispetto al primo semestre 2020 e del 41% in numero di transazioni”.
In base agli ultimi dati di Nexi, sempre più esercenti italiani scelgono di accettare i pagamenti digitali: il valore delle transazioni registrato tramite gli esercenti convenzionati dalla PayTech, che in Italia gestisce circa 1 milioni di merchant insieme alle banche partner, è cresciuto del 16% nel 2021 rispetto al 2020.
“L’innovazione digitale è senza dubbio una delle leve da sfruttare per il rilancio di un comparto come quello dei pubblici esercizi, tra i più colpiti da questi due anni di pandemia e restrizioni. L’accordo con Nexi va esattamente in questa direzione – evidenzia Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio – perché i pagamenti digitali sono parte essenziale di questo processo di innovazione. Non si tratta di mettere a disposizione dei clienti soltanto una modalità di pagamento, ma di implementare anche nuovi servizi con l’obiettivo di aumentare la fidelizzazione della clientela e i volumi di attività. Ma sarà possibile contrastare anche il malcostume del cosiddetto no show, ovvero la prenotazione del ristorante senza che poi il cliente si presenti. Sui pagamenti digitali l’accordo con Nexi vuole anche essere una sfida culturale che guarda al pubblico esercizio di domani senza trascurare, tuttavia, aspetti più concreti come quelli di mettere a disposizione dei nostri soci soluzioni a condizioni vantaggiose che saranno tanto più apprezzate in un momento particolarmente difficile per il settore”.
Grazie all’accordo, da oggi le imprese associate a Fipe potranno disporre delle soluzioni di incasso digitale targate Nexi:
- Incasso Senza Pensieri Ristorante: strumento di incasso a distanza che consente di accettare prenotazioni con la massima garanzia di incasso anche in caso di disdetta o mancato arrivo del cliente;
- Izicap: app che consente all’esercente di attivare un programma di loyalty e campagne promozionali per i clienti al fine di accrescere il proprio business;
- Easy Calendar e Easy Delivery: soluzioni e-Commerce per l’esercente che vuole andare online con la propria vetrina di prodotti o servizi in pochi click e senza conoscenze tecniche. Con Easy delivery è possibile creare il proprio menu online e ricevere gli ordini direttamente sulla vetrina, gestire le consegne a domicilio o i take away e incassare digitalmente o alla consegna/ritiro. Con Easy Calendar è possibile portare la propria agenda online e accettare le prenotazioni dei servizi in base alle disponibilità, dando la possibilità ai clienti di pagare in anticipo o direttamente in negozio.
- SmartPos Cassa Plus: device per l’accettazione dei pagamenti che permette agli esercenti di beneficiare del decreto sul credito d’imposta (che prevede il rimborso sulle commissioni fino al 100% per le imprese con ricavi fino a 400 mila euro e un bonus fiscale fino a € 160 per chi acquista, noleggia o utilizza strumenti evoluti di incasso collegati a Registratori di Cassa Telematici).
- XPay Pro: Pagina di cassa/gateway di pagamento per accettare pagamenti online sul proprio sito e-Commerce con oltre 30 metodi di pagamento. Disponibile con un’offerta esclusiva solo per i soci Fipe.
Infine, Nexi e Fipe promuoveranno una serie di iniziative volte a sensibilizzare e informare le imprese associate alla Federazione sul valore e sui benefici dei pagamenti digitali: nel corso dell’anno, infatti, verranno realizzati eventi, seminari, webinar, oltre alla realizzazione di una newsletter informativa sulle novità legate ai digital payments.