E’ in dirittura d’arrivo il decreto sulla golden share che contiene norme che permetteranno al governo di mantenere il controllo su Telecom Italia e sulla sua rete anche dopo un eventuale scorporo. Secondo Milano Finanza la bozza – il testo sarebbe già pronto e in attesa di ricevere l’ok dei soggetti incaricati – che sarà discussa in Cdm dà anche ampia facoltà al Governo di bloccare o comunque di regolare l’eventuale ingresso dell’imprenditore egiziano Naguib Sawiris nell’azionariato del gruppo, ipotesi che la stessa Telecom ha confermato nella mattinata di ieri.
Rispetto alla bozza di fine settembre elaborata dal Mise – scrive MF – la nuova versione considera di rilevanza strategica anche le attività e gli impianti di fornitura del servizio universale e la rete di accesso alle rete telefonica pubblica in postazione fissa anche nel caso di connessioni stabilite mediante servizi di accesso disaggregato all’ingrosso in rama e o fibra. Con questa mossa il governo punta a mantenere voce in capitolo nella rete di base delle tlc del Paese. La bozza sembra redatta – chiarisce ancora MF – per fare in modo di mantenere la presa anche in vista in un eventuale scorporo della rete di Telecom Italia.
Il decreto, se approvato in tempo, potrebbero avere il loro primo banco di prova proprio con il caso Sawiris anche perché – spiega il quotidiano – è rispetto agli operatori di Paese extracomunitari che le norme hanno la loro massima efficacia.