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Banda ultralarga, Infratel battezza la dashboard online per i voucher imprese

Attivato il “cruscotto” che monitora lo stato di avanzamento delle attivazioni del contributo per la connettività business. Tutte le telco in campo con offerte ad hoc

Pubblicato il 08 Mar 2022

voucher

Voucher per le Pmi, nasce il “cruscotto” digitale che monitora l’avanzamento del piano del Mise. Infratel infatti pubblica online (sul sito bandaultralarga.italia.it) la dashboard che permette di monitorare quotidianamente lo stato di avanzamento delle prenotazioni e delle attivazioni dei servizi a banda ultralarga. Inoltre, è possibile verificare le risorse ancora disponibili, suddivise per regione e per tipologia di voucher. L’aggiornamento della dashboard è curato da Infratel Italia che gestisce la misura per conto del Mise in collaborazione con Invitalia.

Ecco come vengono suddivisi i voucher

Nella dashboard viene illustrato come i voucher vengano suddivisi in tre fasce (Fascia A, B e C). I voucher offrono un contributo connettività che varia dai 300 euro (per contratti della durata minima di 18 mesi) fino ai 2.500 euro (per un contratto minimo di 24 mesi).

Le imprese possono infatti beneficiare di quattro tipologie di voucher diversi:

Voucher A1. Voucher con contributo connettività pari a 300 euro, per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (senza necessità di offrire Banda Minima Garantita).

Voucher A2. Voucher con contributo connettività pari a 300 euro, per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s (senza necessità di offrire Banda Minima Garantita).

Voucher B. Voucher con contributo connettività pari a 500 euro, per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s. Per tale tipologia di voucher è prevista una soglia di Banda Minima Garantita pari ad almeno 30 Mbit/s.

Voucher C. Voucher con contributo connettività pari a €2.000 per un contratto della durata di 24 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività superiore a 1Gbit/s. Per tale tipologia di voucher è prevista una soglia di Banda Minima Garantita pari ad almeno 100 Mbit/s.

Gli obiettivi del piano

Obiettivo della strategia – che segue la fase 1 attuata nel periodo 2020-2021 dedicata alle famiglie – è la velocizzazione degli investimenti nella banda ultralarga grazie alle risorse stanziate dal Pnrr, circa 609 milioni di euro. Imprese e clienti con partita Iva hanno ora la possibilità di usufruire della fibra ultraveloce e di beneficiare del voucher risparmiando fino a 2.500 euro. Il Piano per le imprese avrà durata fino ad esaurimento delle risorse stanziate, con scadenza prevista per il 15 dicembre 2022. La durata potrà essere prorogata per un ulteriore anno, previa disponibilità delle risorse e a seguito di valutazione conforme da parte della Commissione Ue. Gli interventi sono finanziati per un ammontare complessivo pari a circa 590 milioni di euro, a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.

Gli impegni di Tim, Vodafone, WindTre, Tiscali e Aruba

In particolare, a sostegno dell’iniziativa Tim lancia uno spot per promuovere i servizi destinati alle imprese che desiderano potenziare il proprio business grazie allo stanziamento dei fondi del Mise. Campagna TV anche per WindTre Business sotto il titolo “Pensiamo a tutto noi”. Mentre Vodafone Business fa sapere in una nota che l’azienda “si conferma così al fianco delle imprese nel loro percorso di digitalizzazione, ampliando l’offerta di servizi e soluzioni che accelerano la transizione digitale”. Aruba sottolinea in una nota che punta a “un’offerta di connettività ultrabroadband pronta ad intercettare le nuove esigenze di tutte le aziende che cercano servizi su misura dalle performance eccellenti, uniti ad un’offerta chiara e senza vincoli”. Anche Tiscali in partita: “Aderendo alla fase II del Piano Voucher – spiega l’ad Renato Soru – Tiscali si inserisce pienamente nella via indicata dagli obiettivi del Pnrr e conferma la sua vocazione di azienda da sempre protagonista dell’innovazione digitale”.

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