“Il rapporto ‘speciale’ di Nokia con Microsoft non è in discussione”. Lo ha detto ad un convengo del settore a Barcellona il Ceo di Nokia, Stephen Elop, per rassicurare il mercato, visto che Microsoft sta chiudendo accordi con diversi produttori per la realizzazione di Windows Phone 8, alternativi a quelli della casa finlandese, in crisi da tempo e scivolata fuori dalla top 5 dei produttori di smartphone.
Il riferimento del numero uno di Nokia arriva per commentare il lancio dei primi due smartphone della taiwanese Htc, il Windows Phone 8X e 8S, che gireranno sul sistema operativo Windows Phone 8. Lo stesso sistema operativo utilizzato nei Lumia della Nokia, ultima spiaggia della casa finlandese per non affondare nell’arena degli smartphone.
Secondo gli analisti, a peggiorare ulteriormente il quadro per la casa finlandese, il fatto che a breve Nokia potrebbe ritrovarsi con Microsoft come competitor e non più come alleato strategico. Secondo il Wall Street Journal, Redmond sta lavorando con diversi fornitori asiatici alla realizzazione di un nuovo smartphone con il proprio brand, anche se per ora non ha ancora deciso se andare o meno sul mercato di massa.
Nel frattempo, i nuovi modelli Lumia 920 e 820 della Nokia, da poco sul mercato, stanno prendendo quota nei paesi europei. La conferma arriva dal personale di vendita dell’operatore francese Sfr e dal Ceo di O2 Germania Rene Schuster: “Siamo molto soddisfatti” dalle vendite dei nuovi Lumia, ha detto il numero uno dell’operatore tedesco.
Meno ottimista Michael Schroder, analista della banca d’investimenti finlandese Fim Securities, secondo cui Nokia venderà un numero compreso fra un milione e tre milioni di nuovi Lumia nel quarto trimestre. Nel terzo trimestre le vendite di Lumia si sono fermate a 2,9 milioni di pezzi, a fronte di 26,6 milioni di iPhone. “In ogni caso la crescita del Lumia non sarà massiccia”, ha detto Schroder, secondo cui quella del Lumia è l’ultima spiaggia per il futuro del Windows Phone di Nokia. “Se le cose non andranno bene, dovranno cambiare del tutto rotta”, chiude l’analista.