EDUCATIONAL TECHNOLOGY

Formazione digitale, Epicode si allea con Strive e punta all’Europa: chiuso round da 10 milioni

Obiettivo il lancio di una “Career Acceleration Platform” per la didattica online e il recruiting sul mercato del lavoro. Il ceo Ivan Ranza: “Transizione tecnologica inclusiva e sostenibile”

Pubblicato il 10 Mar 2022

Ivan Ranza_CEO

Assist alla formazione digitale e al recruiting: è l’obiettivo di Epicode, realtà italiana dell’”educational technology“, che chiude un round A da 10 milioni di euro e si allea con Strive School, società incubata da Y Combinator, lanciando la prima Career Acceleration Platform per il settore tech, focalizzata in Europa.

Supporto ai professionisti tech

Il progetto nasce dall’esperienza delle due realtà che più sono cresciute nel 2021 in Europa con l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro migliaia di talenti e professionisti in aziende del settore tech.

“Vogliamo accelerare la transizione verso un’economia digitale in modo autenticamente inclusivo e sostenibile, siamo il punto di incontro tra chi vuole trovare lavoro nel mondo tech e le aziende che vogliono davvero innovare – spiega il Ceo Epicode Ivan Ranza –. Questa unione tra Epicode e Strive nasce da un’ambizione comune a tutti i founder: diventare leader in Europa ed evolvere da coding bootcamp a Career Acceleration Platform. Siamo nati formando nuovi web developer aiutandoli a trovare il primo lavoro, l’obiettivo per il futuro è supportare i professionisti tech nell’ambito di tutta la loro carriera”.

Il round di investimento è guidato da Matteo de Brabant (Founder di Jakala) e Lorenzo Lamberti Sagliano (banker specializzato in società tecnologiche).

Nel 2021 si sono formati nella scuola di Epicode oltre 1.000 studenti grazie al network di più di 600 hiring partners, tra cui EY, Deloitte, Accenture, Jakala, Capgemini, Almaviva, Kpmg, Cisco, Paloalto network, Engineering, Reply, Almaviva.

Come si articola la scuola Epicode

Epicode propone un nuovo modello formativo: percorsi di 6 mesi strutturati, personalizzati e specializzanti – sia per gli studenti che per le aziende che poi dovranno assumere – e che fa dell’attenzione alla crescita personale e alla community il proprio punto di forza.

Lo studente può scegliere tra due lingue (inglese o italiano) e due ‘facoltà’: Web e Dati. In base all’indirizzo scelto è possibile personalizzare il percorso scegliendo tra le varie specializzazioni disponibili: cloud, cybersecurity, power BI, mobile, backend, frontend, Salesforce, AI e data science.

Si paga solo metà corso, l’altra metà quando si inizia a lavorare. Gli studenti avranno un career coach one to one, che prevede anche incontri con personalità influenti del mondo tech e delle risorse umane, al fine di stimolare lo sviluppo delle competenze soft necessarie nel mondo del lavoro.

In prima linea nel nuovo progetto, oltre ai co-founder Ivan Ranza (Ceo), Tobia De Angelis (Chairman Chief Strategy Officer), Claudio Vaccaro (Chief Revenue Officer & B2B Director), Marco Rosci (Chief Marketing Officer), Diego Banovaz (Chief Product & Technology Officer), il management della società si completa con Alessandro Trusiani (Chief Financial Officer), Alessandra Coppi (Head of Talent Acquisition & Top Clients), Alessia Luminari (Head of Placement), Francesca Gizzi (Head of Enrollment).

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