Il mercato dei server e quello dello storage frenano nel terzo trimestre dell’anno in termini di volumi e di fatturato. Lo rende noto Sirmi. Nel dettaglio, il periodo luglio-settembre per il mercato dei Server registra un ulteriore decremento sia in termini di fatturato (-16%), a quota 90,2 milioni di euro, sia di volumi di vendite (-21%), pari a 22.115 unità vendute, dovuto al taglio dei budget IT, alle incertezze economiche e al procrastinare di nuovi progetti IT.
Anche il Cloud rappresenta oggi un ulteriore fattore che condiziona gli investimenti in ambito Hardware. L’uso di tecnologie esterne all’impresa tramite l’accesso in remoto, è uno strumento in grado di generare importanti risparmi per le aziende; alcune imprese, specie di grandi dimensioni, hanno già fatto una scelta in questa direzione, sia pur limitatamente alla gestione di singoli progetti, mentre molte altre tendono a “temporeggiare” sugli investimenti, in attesa di valutare se e con quale approccio ricorrere al Cloud.
Il calo più consistente è relativo alla categoria dei Server Industry standard (Intel/Amd), che decrescono nel trimestre di oltre il 20% sia in fatturato che in volumi di vendita.
Più ridotto il calo del Mercato dei Server basati su altre tecnologie; il fatturato del terzo trimestre cala del 14,4%, mentre i volumi di vendite registrano un andamento sostanzialmente flat.
Nel terzo trimestre del 2012, il Mercato Storage decresce complessivamente del 10% in termini di fatturato a 108,7 milioni di euro; maggiormente penalizzata la componente Hardware, che soffre un calo del 12% circa, contro un calo del 6,7% della componente Software.
Il comparto Storage conferma nel terzo trimestre una decrescita inferiore rispetto alle altre componenti Hardware a valore; bisogna inoltre tenere in considerazione che nel trimestre in oggetto è venuta meno l’incidenza di un paio di trattative molto consistenti su clienti Enterprise che, se portate a termine, avrebbero consentito di rendere più contenuto il decremento. Tali trattative dovrebbero concretizzarsi nel corso del quarto trimestre; è pertanto prevedibile che il risultato di fine anno 2012 di questo settore sarà sostanzialmente flat se confrontato con l’anno precedente.