LA PROPOSTA

Cashback, spunta quello fiscale. Parte la trattativa sulla legge delega

La proposta in un documento firmato dai parlamentari membri della Commissione Anagrafe tributaria: tramite l’App IO rimborsi delle spese detraibili direttamente sul conto corrente. Depositati anche due emendamenti di Iv e M5S per istituire il sistema

Pubblicato il 11 Mar 2022

cashback

Consentire il cashback fiscale con il rimborso automatico sul conto corrente di alcune spese detraibili – slegandole dunque dalla dichiarazione dei redditi – tramite l’App IO. È la proposta arrivata ieri dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, al termine dell’indagine conoscitiva su digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali.

Il documento è stato presentato alla Camera dei deputati, dal presidente della Cmmissione Ugo Parolo (Lega) e dai componenti della Bicamerale: il deputato Carlo Giacometto (Fi) e i senatori Andrea de Bertoldi (FdI) ed Emiliano Fenu (M5s)

Il sistema avrebbe lo stesso meccanismo del cash-back, riguarderebbe tutte le spese detraibili e sarebbe applicabile anche ai soggetti incapienti: in questo senso sarebbe uno strumento che faciliterebbe l’emersione del “nero”.

Una proposta simile è contenuta anche in due emendamenti alla delega fiscale presentati da Iv e M5S.

Il documento presentato all’Anagrafe Tributaria prevede inoltre  “una norma per la costituzione di una base dati centralizzata con finalità antiriciclaggio, nella quale confluiscano i dati di tutti gli atti notarili”. Quesa piattaforma “consentirebbe di superare l’attuale frammentarietà informativa e di individuare con più efficacia le operazioni finalizzate al riciclaggio di proventi illeciti quale, ad esempio, la stipula di un numero anomalo di atti costitutivi da parte di un unico soggetto e presso differenti notai”.

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