SHOPPING MOBILE

Cedacri, m-payment via smartphone al via

Pagamenti wireless tramite tecnologia Nfc e QRCode. Il dg Salvatore Stefanelli: “Soluzione adatta per esercizi commerciali classici, ma anche per edicole, distributori, ristoratori, Gdo e portali di e-commerce”

Pubblicato il 16 Nov 2012

payment-120525115245

Cedacri, fornitore di servizi informatici per il settore bancario e le istituzioni finanziarie, annuncia il lancio a gennaio del 2013 del suo nuovo sistema di Mobile Payment, che fa leva sulle tecnologie disponibili sui comuni smartphone per consentire agli utenti di effettuare in mobilità pagamenti di ogni importo. Le due tecnologie utilizzate sono l’Nfc (Near field communication) e il QRCode, quest’ultimo valido per gli iPhone che non sono muniti di Nfc. La soluzione Cedacri permette di effettuare transazioni avvicinando due cellulari di nuova generazione, quello dell’acquirente e quello del venditore, che possono scambiarsi reciprocamente le informazioni necessarie al perfezionamento dell’operazione tramite una specifica app. In questo modo, è possibile effettuare i pagamenti all’interno dei punti vendita senza ricorrere ai Pos e senza coinvolgere gli attuali circuiti per il trasferimento di denaro, aprendo così prospettive di nuovi ricavi per chi offre il servizio.

La nuova soluzione viene ufficialmente lanciata in occasione di Carte 2012, la Conference&Expo in corso oggi e domani a Roma che Abi, Consorzio Bancomat e AbiEventi propongono come momento di aggiornamento annuale sul tema delle carte e dei sistemi di pagamento innovativi.

Nel modello di mobile payment proposto da Cedacri, la transazione si svolge con il supporto di un operatore specializzato nell’erogazione di servizi di pagamento in mobilità: tale operatore riceve l’ordine di pagamento dal dispositivo dell’acquirente e trasferisce l’importo della transazione dal conto a cui si appoggia il compratore a quello del venditore. La piattaforma Cedacri si indirizza dunque sia alle banche interessate a fornire innovativi servizi di pagamento ai propri clienti sia ad organizzazioni extrabancarie che vogliano operare come payment institution.

“Grazie alla sua versatilità, la soluzione Cedacri si presta a molteplici applicazioni, che non si limitano al solo impiego nei classici esercizi commerciali: può arricchire infatti la componente di servizio fornita agli utenti finali da parte di edicole, distributori di benzina, piccoli e grandi ristoratori, punti vendita della Gdo, portali di e-commerce – dice Salvatore Stefanelli, Direttore Generale di Cedacri – Gli operatori bancari ed extrabancari che sceglieranno il sistema Cedacri potranno dunque rivolgersi a un ampio bacino di possibili esercenti con la loro proposta di servizi di mobile payment, aprendosi così a nuove interessanti prospettive di business nell’ambito dei sistemi di pagamento”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati